Nel sud-ovest della Polonia, si è tenuta la cerimonia di chiusura degli scavi che hanno portato al ritrovamento dei resti di 60 soldati italiani della Seconda Guerra Mondiale

Ott 1, 2024 - 12:22
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Nel sud-ovest della Polonia, si è tenuta la cerimonia di chiusura degli scavi che hanno portato al ritrovamento dei resti di 60 soldati italiani della Seconda Guerra Mondiale

Nel sud-ovest della Polonia, si è tenuta la cerimonia di chiusura degli scavi che hanno portato al ritrovamento dei resti di 60 soldati italiani della Seconda Guerra Mondiale. I corpi sono stati ritrovati nell'area di un ex campo di prigionia tedesco, che durante il conflitto fu uno dei più grandi campi di prigionia nazisti in Europa, in cui furono detenuti prigionieri di diverse nazionalità, tra cui sovietici, inglesi, jugoslavi, italiani e polacchi. Fino a pochi anni fa, il luogo di sepoltura dei soldati italiani era sconosciuto. La recente esumazione, tra le più rilevanti per l'Italia negli ultimi anni, è frutto di un progetto dal titolo "Scienza per la società, società per la scienza nel Luogo della Memoria Nazionale", promosso con il sostegno finanziario dei Ministeri polacchi della Cultura e del Patrimonio Nazionale e della Scienza e dell'Istruzione.

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.