Nel terzo trimestre il valore FOB delle esportazioni italiane è calato del -2,6%

Nov 2, 2023 - 06:19
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Nel terzo trimestre il valore FOB delle esportazioni italiane è calato del -2,6%

Nel terzo trimestre di quest'anno il valore FOB delle esportazioni italiane verso Paesi extra UE27, pari a 71,7 miliardi di euro, ha registrato un calo tendenziale del -2,6% sullo stesso periodo del 2022, mentre il valore CIF delle importazioni, che ha totalizzato 60,7 miliardi, ha segnato una drastica diminuzione tendenziale del -32,2%. Le variazioni congiunturali dei flussi delle esportazioni e delle importazioni hanno mostrato riduzioni rispettivamente del -5,9% e -6,8% sul secondo trimestre del 2023.

I dati destagionalizzati mostrano per il terzo trimestre di quest'anno valori delle esportazioni e delle importazioni con Paesi extra UE27 pari rispettivamente a 75,1 miliardi e 62,9 miliardi di euro, con una variazione congiunturale positiva del +0,5% e una negativa del -4,4%. I dati destagionalizzati mostrano variazioni tendenziali negative e pari rispettivamente a -1,4% e -31,3%.
Relativamente al solo mese di settembre 2023, l'Istat ha reso noto che si stima, per l'interscambio commerciale con i Paesi extra UE27, una diminuzione congiunturale per entrambi i flussi, più ampia per le esportazioni (-6,9%) rispetto alle importazioni (-2,1%). La contrazione su base mensile dell'export - ha spiegato oggi l'Istituto Nazionale di Statistica - è spiegata dalle minori vendite di beni strumentali (-12,5%) e beni di consumo non durevoli (-9,3%). Aumentano, invece, le esportazioni di beni di consumo durevoli (+6,5%) ed energia (+2,5%); pressoché stazionarie quelle di beni intermedi (+0,2%). Dal lato dell'import, ad esclusione dell'energia (+8,5%), si rilevano riduzioni congiunturali per tutti i raggruppamenti; le più marcate riguardano beni strumentali (-9,0%) e beni di consumo durevoli (-8,7%). 

L'Istat ha specificato che a settembre 2023 il saldo commerciale con i Paesi extra UE27 è positivo e pari a +2.780 milioni (-5.430 milioni a settembre 2022). Il deficit energetico (-5.493 milioni) è più che dimezzato rispetto a un anno prima (-12.096 milioni) mentre l'avanzo nell'interscambio di prodotti non energetici, pari a 8.273 milioni, è elevato e in aumento rispetto a settembre 2022 (+6.666 milioni).
A settembre 2023, si rilevano riduzioni su base annua delle esportazioni verso quasi tutti i principali Paesi partner extra UE27; le più ampie riguardano Cina (-14,0%), Regno Unito (-13,2%), Paesi OPEC (-12,1%) e Stati Uniti (-11,9%). Aumentano, invece, le vendite verso Paesi MERCOSUR (+4,0%) e Giappone (+2,2%). Tranne che dagli Stati Uniti (+14,4%), le importazioni da tutti i principali Paesi partner extra UE27 sono in forte calo su base annua. Gli acquisti dalla Russia registrano la flessione tendenziale più ampia (-86,2%); marcate anche le riduzioni degli acquisti da Paesi OPEC (-36,4%), paesi ASEAN (-36,3%) e Cina (-34,4%).

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv