Via libera del CdM alla riorganizzazione del Ministero del Turismo
Via libera del Consiglio dei ministri alla riorganizzazione del Ministero del Turismo. Nella seduta di questa mattina è stato approvato in via definitiva il Dpcm recante il regolamento di organizzazione del Mitur, degli uffici di diretta collaborazione del Ministro e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance.
“Oggi – ha commentato la titolare del Ministero, Daniela Santanchè al termine del Cdm - si completa la riorganizzazione del Ministero del Turismo. Quest’atto, necessario dal punto di vista tecnico, testimonia come questo Esecutivo creda che il comparto possa essere una risorsa per l’Italia ed evidenzia la sua centralità nelle strategie di governo. Dopo anni in cui il turismo faceva da co-protagonista all’industria italiana oggi ne assurge, a buon diritto, a protagonista del percorso di crescita della Nazione con l’obiettivo di esserne il principale contributore del Pil, obiettivo che non è peregrino visto che già oggi ne rappresenta, direttamente ed indirettamente, il 13%”.
Il decreto, che aveva ottenuto il primo placet del Cdm nel mese di agosto, prevede, tra le misure, il raddoppio dell’organico, con il passaggio da 150 a 324 funzionari; il potenziamento della squadra dei dirigenti; le nomine dei sottosegretari al Turismo e dei rispettivi team, nonché l’istituzione di un Osservatorio Nazionale sul Turismo.
“Da oggi – ha aggiunto Santanchè - il Dicastero potrà così non solo rappresentare al meglio la pluralità di soggetti coinvolti, ma anche essere più rispondente alle esigenze di un settore che merita di essere centrale nel Sistema Italia ed è con questa profonda convinzione, del turismo al centro del progetto nazionale, che mi accingo a raggiungere Palma de Maiorca dove incontrerò i miei omologhi europei per discutere di quello che sarà il futuro europeo del settore”.
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