Nella prima metà del 2024 l'aumento delle merci varie nei porti della Spezia e di Carrara contiene il calo delle rinfuse

Sep 2, 2024 - 06:28
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Nella prima metà del 2024 l'aumento delle merci varie nei porti della Spezia e di Carrara contiene il calo delle rinfuse

Grazie alla crescita del +9,8% delle merci varie, accentuatasi nel secondo trimestre, che ha largamente compensato il deciso calo del -52,1% delle rinfuse, i porti di La Spezia e di Marina di Carrara hanno archiviato il primo semestre del 2024 con un traffico complessivo di 8,52 milioni di tonnellate, con una contenuta flessione del -4,3% sui primi sei mesi dello scorso anno. Nel solo porto di La Spezia il volume semestrale totale è stato di 6,21 milioni di tonnellate (-3,6%), con le merci varie che, con 5,58 milioni di tonnellate, hanno registrato un incremento del +11,8% sulla prima metà del 2023, segnando nel segmento dei container un rialzo del +9,4% con 603mila teu movimentati, di cui 556mila teu in import-export (+6,1%) e 47mila teu in transito (+73,1%). Rilevante, invece, la riduzione dei volumi di rinfuse, con quelle liquide attestatesi a 623mila tonnellate (-55,9%) e quelle solide ad oltre 3mila tonnellate (-90,4%). L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale ha specificato che, relativamente alle rinfuse liquide, la diminuzione è dovuta principalmente al dimezzamento del -54% del traffico di gas naturale liquefatto al rigassificatore di Panigaglia (583mila tonnellate), attualmente oggetto di un piano di ammodernamento da parte di Snam, mentre le rinfuse solide - ha ricordato l'ente - rappresentano ormai una tipologia di traffico strutturalmente trascurabile per il porto spezzino dopo la chiusura della centrale Enel. Quanto al traffico containerizzato, l'AdSP ha evidenziato che nei primi sei mesi del 2024, a fronte di 131mila teu vuoti in ingresso, si sono registrati 259mila teu pieni in uscita che sottolineano la ripresa dell'export dai territori di riferimento del porto spezzino. Positivo anche il trasporto intermodale che ha raggiunto la quota del 34,1% sui volumi container movimentati al netto del trasbordo, nonostante i lavori in corso di ammodernamento dei binari nel porto, compensati con il servizio shuttle di navettamento stradale con il retroporto di Santo Stefano di Magra messo in campo dalla AdSP nell'ambito dei servizi di interesse economico generale. Nei primi sei mesi dell'anno sono state trasportate via ferrovia 1,52 milioni di tonnellate di merce containerizzata (+6,8%), pari a oltre 154mila teu movimentati (+6,8%). Nella prima metà di quest'anno il porto di Marina di Carrara ha movimentato globalmente 2,31 milioni di tonnellate di carichi (-5,9%), di cui 1,97 milioni di tonnellate di merci varie (+4,7%) costituite da 978mila tonnellate di rotabili (+5,3%), 681mila tonnellate di merci containerizzate (+0,4%) realizzate con una movimentazione di contenitori pari a 51mila teu (+1,0%) e 309mila tonnellate di merci convenzionali (+13,3%). Nel comparto delle rinfuse liquide, con un totale di 346mila tonnellate, è stato segnato un calo del -40,4% attribuibile principalmente al materiale lapideo. Nei primi sei mesi del 2024 il traffico crocieristico nel porto di La Spezia è stato di 282mila passeggeri (+0,9%), mentre a Marina di Carrara è stato di oltre 7mila passeggeri (+82,5%). Nel solo secondo trimestre del 2024 il porto della Spezia ha movimentato complessivamente 3,30 milioni di tonnellate di merci, con una diminuzione del -3,9% sul corrispondente periodo dello scorso anno, di cui 3,04 milioni di tonnellate di merci varie (+13,0%) - inclusa una movimentazione di contenitori pari a 328mila teu (+10,85) -, 251mila tonnellate di rinfuse liquide (-65,5%) e più di 3mila tonnellate di rinfuse secche (-61,7%). Marina di Carrara ha chiuso il secondo trimestre di quest'anno con un traffico totale delle merci pari a 1,23 milioni di tonnellate (-6,2%), di cui 1,07 milioni di tonnellate di merci varie (+8,9%) - incluso un traffico dei container pari a 27mila teu (+0,6%) - e 167mila tonnellate di rinfuse solide (-50,3%). «Stiamo raccogliendo - ha affermato presidente dell'AdSP, Mario Sommariva, commentando i dati del traffico registrato nella prima metà del 2024 - segnali di rinnovata vitalità dei nostri porti, La Spezia e Marina di Carrara, forti della loro posizione geografica e dei servizi che possono contare su importanti collegamenti terrestri, che stiamo ultimando di digitalizzare completamente. Ci stiamo attrezzando per ricevere in modo sempre più sostenibile navi sempre più grandi con importanti lavori infrastrutturali di riqualificazione e ammodernamento, e stiamo guardando sinergicamente allo sviluppo dei nostri territori di riferimento, lavorando su strumenti come le ZLS, su cui puntiamo molto. Il futuro - ha precisato Sommariva - è ancora difficilmente prevedibile, ma in tutti i casi ci stiamo equipaggiando, insieme a tutta la nostra comunità portuale, per affrontarlo nei migliori dei modi».

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv