Oltre 200 morti a Valencia. Il re Felipe e il premier Sanchez contestati: 'Assassini'
Agenti della Polizia Nazionale e della Guardia Civile hanno identificato diverse persone durante la visita dei re, del premier Pedro Sanchez e del presidente della Generalitat Valenciana, Carloz Mazon, a Paiporta, epicentro della catastrofe. Fonti della polizia spiegano che visionando le immagini e scansionando i social network si sta verificando la possibile infiltrazione di gruppi ultras. Sanchez ha subito un attacco sia fisico che materiale, precisa la polizia, e i finestrini dell'auto su cui viaggiava sono stati spaccati. Non è escluso che nei prossimi giorni ci siano arresti per quella che si sospetta sia un'azione organizzata da estremisti di destra. Il bilancio delle vittime è salito a 217, la maggior parte delle quali, 213, nella provincia di Valencia, sulla costa mediterranea, epicentro della più grave inondazione dal secolo scorso. Lo riporta la Efe. Il ministro per la Politica territoriale e la Memoria democratica, Ángel Víctor Torres, ha dichiarato che il bilancio delle vittime nella provincia di Valencia è salito a 213, mentre non ha fornito una cifra per il numero di persone disperse, cinque giorni dopo le inondazioni, con tre morti nelle regioni di Castilla-La Mancha e uno in Andalusia.
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