"L'adesione dell'Ucraina all'Ue non coincide con gli interessi nazionali dell'Ungheria. Si può prevedere che non ci sarà un accordo e allora andrà in frantumi l'unità europea". Il premier ungherese, Viktor Orban, in un'intervista a Kossuth Rádió ha ribadito la sua contrarietà, sostenendo che "L'unità può essere difesa evitando di mettere all'ordine del giorno le questioni su cui non c'è accordo" e suggerendo di stralciare dall'agenda del vertice dei leader europei del 14-15 dicembre la discussione sull'avvio dei negoziati all'Ue di Kiev. Ferma anche l'opposizione di Budapest alla revisione di bilancio proposta dalla Commissione europea, che prevede, tra le altre cose, 50 miliardi di euro destinati a Kiev, Orban ha infatti suggerito la creazione di "un fondo finanziario separato, al di fuori del bilancio dell'Ue, basato su un accordo intergovernativo" con contributi degli Stati membri su base volontaria. "Ciascuno - ha spiegato - dovrebbe mettere i soldi che vuole per l'Ucraina" in questo fondo ad hoc.
Filippo Giuffrida
Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre.
Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News.
Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News.
Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B.
Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro.
Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri.
Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo.
È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente.
Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.