Pacchetti turistici: in caso di gravi disservizi, il viaggiatore può ottenere il rimborso totale

Ott 23, 2025 - 13:41
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Pacchetti turistici: in caso di gravi disservizi, il viaggiatore può ottenere il rimborso totale

Oggi la Corte di giustizia europea ha reso nota una sentenza importante sui diritti dei viaggiatori in caso di problemi nei pacchetti turistici. Secondo la Corte, anche se alcuni servizi sono stati forniti, il viaggiatore ha diritto al rimborso completo se i disservizi sono così gravi da rendere il viaggio privo di interesse e il pacchetto senza valore. Il caso riguarda due turisti polacchi in un hotel cinque stelle in Albania, disturbati per giorni dai lavori di demolizione delle piscine e da altri disagi come lunghe attese ai pasti e nuovi cantieri nell’albergo. I viaggiatori avevano chiesto il rimborso totale e un risarcimento, e la Corte ha stabilito che spetta al giudice nazionale valutare se le condizioni del soggiorno fossero tali da giustificare il rimborso integrale. La sentenza precisa inoltre che la direttiva europea mira a riequilibrare i rapporti tra viaggiatori e organizzatori, senza prevedere sanzioni punitive. L’organizzatore può evitare il risarcimento solo se prova che il disservizio è causato da terzi in modo imprevedibile o inevitabile, indipendentemente dalla colpa di questi ultimi. Riguardo ai lavori di demolizione, la Corte sottolinea che, essendo un atto pubblico in genere noto o prevedibile, l’organizzatore non può esonerarsi dalla responsabilità se era informato o avrebbe potuto esserlo. Sarà dunque il giudice locale a decidere in base ai fatti.

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.