Paolo Nespoli incontra gli studenti savonesi

Sfatare il mito che le materie scientifiche siano noiose e consistano solo nello studio di libri polverosi e formule incomprensibili. Chi meglio dell’astronauta Paolo Nespoli può testimoniarlo, raccontando cosa significa esplorare l’universo, approfondendo, ad esempio, cosa ha scoperto in 313 giorni, 2 ore e 36 minuti nello spazio. Per i giovani che sognano lo spazio quello di domani alle 9,30 alla Sala della Sibilla del Priamar sarà un appuntamento imperdibile dove Paolo Nespoli racconterà la sua esperienza tra stelle, missioni e qualche cambio di rotta. L’evento, dedicato alle scuole, rientra nel programma di «Orientamenti» messo a punto insieme al Comune, nell’ambito della settimana delle Stem (discipline dell’area scientifica e tecnologica).
Nespoli è uno dei “Dreamers” di Orientamenti, figure di diverse aree che sono riusciti a realizzare il loro sogno. L’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria. In particolare, si rivolge alle scuole medie e superiori e ai corsi Iefp (post licenza media). I docenti possono prenotare le classi all’indirizzo www.orientamenti.regione.liguria.it.
«È un’iniziativa che abbiamo costruito insieme a Orientamenti nell’ambito della collaborazione con OrientaRagazzi», spiega Elisa Di Padova, vicesindaco di Savona e assessore alla Scuola. «L’idea è quella di portare testimonial nell’ambito del format definito”Dreamers”, in cui entra finalmente anche la città di Savona. L’obiettivo è far conoscere ai ragazzi che devono approcciare la scelta del loro futuro una professione complessa ma caratterizzata da un’aura speciale. Chiunque da bambino può aver sognato, almeno per una volta, di diventare astronauta. Sarà l’occasione per conoscere Paolo, il suo percorso, interagire con lui. Vogliamo costruire eventi formativi e orientativi tutto l’anno».
Aggiunge l’assessore regionale alla Formazione Simona Ferro: «Orientamenti è un percorso formativo che accompagna i ragazzi tutto l’anno. Il nostro obiettivo è aiutare i giovani a fare le proprie scelte lavorative senza rinunciare ai sogni, e per questo abbiamo deciso di estendere il format di Orientamenti con iniziative dedicate».
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