Per la crisi nel Mar Rosso si temono rincari in Italia

Jan 15, 2024 - 07:02
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Per la crisi nel Mar Rosso si temono rincari in Italia

Non bastava la guerra in Ucraina e quella di Israele contro Hamas, ora a preoccupare c’è anche la crisi nel Mar Rosso dopo il nuovo attacco Usa in Yemen contro i ribelli Houthi. "Le crescenti tensioni geopolitiche in Medio Oriente rischiano di avere ripercussioni dirette sui consumatori italiani, attraverso una serie di rincari di prezzi e tariffe che potrebbero interessare diversi settori e costare centinaia di euro alle famiglie", afferma Assoutenti calcolando aumenti per oltre 400 euro l’anno a famiglia. A rischio soprattutto benzina e bollette. Rincari in vista su tutti dei prodotti legati alle importazioni, per via della crisi nel Canale di Suez. "Si tratta di una rotta strategica per l’Italia dove transita il 40% del nostro import-export marittimo per un totale di 154 miliardi di euro", afferma il presidente dell’associazione Gabriele Melluso. A causa dell'escalation militare molte navi in transito nel Mar Rosso sono costrette a cambiare rotta, con un conseguente "forte incremento dei costi di trasporto e pesanti ritardi nelle consegne". Tutto questo incide sui prezzi finali dei beni e quindi sulle tasche degli italiani. Cibo, bollette, assicurazioni: nuova stangata in arrivo Il discorso vale anche per le petroliere che trasportano l’oro nero e così i prezzi del petrolio rischiano di tornare a salire. Le stime indicano un aumento ipotetico del 10 per cento dei listini al pubblico praticati dai distributori. Il prezzo medio della verde potrebbe lievitare a 1,950 euro al litro, "+213 euro a famiglia solo a titolo di rifornimenti di carburante". C’è poi anche il rischio di rincari per le bollette energetiche, con il gas che nelle ultime ore è balzato a 32 euro al MWh al Ttf di Amsterdam con un incremento che sfiora il 4 per cento. "Un rialzo delle quotazioni dell’energia potrebbe fermare la discesa delle tariffe di luce e gas registrata nell’ultimo periodo, portando ad una risalita delle bollette con un impatto stimato fino a +200 euro annui a famiglia" conclude Melluso.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv