Quasi 130mila migranti sbarcati in Italia da inizio anno
Sono quasi 130mila i migranti sbarcati in Italia nei primi mesi di quest'anno. Persone che fuggono da povertà estreme e crisi economiche esplosive, conflitti armati e violazioni dei diritti umani. Sono il doppio rispetto allo scorso anno, tre volte di più del 2021. Il piano del governo per fronteggiare l’emergenza, sul tavolo del Consiglio dei ministri di oggi, si articola in più punti: raddoppiare i centri di permanenza per i rimpatri e prevedere dunque un Cpr per ogni regione; ma anche l'aumento del periodo in cui i migranti restano trattenuti nei Cpr fino a 18 mesi, il massimo consentito dalla normativa europea. Poi l’allestimento di campi, fuori dai centri cittadini, dotati di tende e brandine, come avviene nelle zone colpite da calamità naturali. Palazzo Chigi valuta anche la possibilità di affidare alla Marina militare il compito di coordinare in un’unica centrale operativa l’azione di monitoraggio, pattugliamento e salvataggio in mare.
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