'Rapporti Corti' , un progetto di contrasto alla povertà educativa
A volte basta solo insegnare a leggere una bolletta (in italiano) per ridurre la morosità. Ed è sufficiente offrire laboratori pomeridiani extra-scuola ai bambini, aiutando allo stesso tempo i genitori a sostenere i propri figli, perchè i ragazzi nel tempo vadano meglio a scuola.
Possono sembrare cose semplici, ma da attuare sono "tutt'altro che facili", soprattutto in un contesto complicato come quello della Bolognina, la zona multietnica per eccellenza di Bologna.
E' questo però il cuore del progetto 'Rapporti Corti' portato avanti dal 2020 (con gli inevitabili stop dovuti alla pandemia) dalla Società Dolce, finanziato tramite bando dall'impresa sociale Con i Bambini con un contributo di 750.000 euro. Si tratta di un progetto di contrasto alla povertà educativa per bambini e ragazzi dai tre ai 14 anni, realizzato nella cosiddetta Corte 3 in Bolognina, con alcune famiglie in condizioni socio-economiche difficili. In tutto sono stati coinvolti una quarantina di minori.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Quartiere Navile e Acer, anche perchè gran parte delle attività dentro lo 'Spazio incontro' allestito in un palazzo di edilizia popolare. I laboratori per i bambini (cucina, fotografia, yoga, circo e teatro) e i corsi di formazione per gli adulti sono stati realizzati insieme a La Baracca-Teatro Testoni ragazzi, Arca di Noè e Seneca. La valutazione dell'impatto sociale del progetto è stata affidata invece all'Alma Mater di Bologna e alla società Arco. Proprio da queste analisi emergono i risultati finora positivi del progetto (che è tutt'ora in corso).
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