Save the Children e Città di Torino hanno presentato il Piano di sviluppo per i diritti dell’infanzia

Mar 21, 2025 - 06:40
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Save the Children e Città di Torino hanno presentato il Piano di sviluppo per i diritti dell’infanzia

Save the Children e Città di Torino hanno presentato, a Torino, il Piano di sviluppo per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza per il territorio di Porta Palazzo Aurora. Il Piano si inserisce nel più ampio programma di innovazione sociale promosso da Save the Children “Qui, un quartiere per crescere”, che, in cinque città italiane con carenza di servizi e opportunità per i minori e in un arco temporale di nove anni, ha l’obiettivo di migliorare concretamente il contesto di vita di bambini e adolescenti, attivando processi di trasformazione e costruendo o rafforzando le alleanze sul territorio per accompagnare i giovani nel loro percorso di crescita, creando comunità inclusive e sostenibili. Il Piano, nell’ambito di un accordo quadro, definisce gli obiettivi per costruire strategie e strumenti per garantire a bambine, bambini e adolescenti un contesto ricco di opportunità, con interventi dedicati, in particolare, all’inclusione sociale e al contrasto della povertà educativa e materiale.
A Torino, lo storico quartiere di Porta Palazzo-Aurora conta 4.772 bambini e adolescenti fino ai 14 anni e il 16,3% dei residenti che ha meno di 19 anni. Le scuole primarie ospitano il 31% di bambini con background migratorio in più rispetto alla media della città e in 4 delle 7 scuole secondarie di I grado il 67% degli studenti è di origine straniera (la media cittadina è del 27%). Porta Palazzo Aurora è connotato anche da una fragilità economica e lavorativa: i giovani tra i 15 e i 29 anni che si trovano fuori da ogni percorso di lavoro, istruzione o formazione (neet) sono il 16,7%.).
“Il Piano di sviluppo per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che presentiamo oggi con Città di Torino e con le diverse realtà del territorio che hanno partecipato attivamente, è un lavoro condiviso che nasce a partire dai bisogni dei bambini, dei giovani e della comunità del quartiere Porta Palazzo-Aurora, con l’obiettivo di creare un contesto di crescita sicuro e ricco di opportunità. Il Piano è uno strumento di lavoro ambizioso e partecipato, pensato per rispondere alle disuguaglianze e alle complessità, offrendo soluzioni reali e favorendo o rafforzando le alleanze sul territorio affinché ogni bambino, bambina e adolescente, a prescindere dal contesto socio-economico in cui nasce, abbia la possibilità di crescere, prosperare e contribuire attivamente al benessere della propria comunità. Promuovere la partecipazione dei giovani significa permettere loro di conoscere, sperimentare, agire e garantire che il loro punto di vista sia preso in considerazione anche nei processi decisionali sociali più significativi della comunità in cui vivono”, ha dichiarato Annapaola Specchio, Responsabile Struttura Innovazione Sociale di Save the Children.
Il Piano di sviluppo agisce su quattro diritti fondamentali per l’inclusione sociale e la piena realizzazione di bambini, bambine e adolescenti: istruzione, educazione e formazione; salute e benessere psicofisico; ambiente e mobilità sostenibile; contrasto alla povertà educativa e materiale.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv