Secondo l'Unicef Italia a livello globale circa 1 ragazza adolescente su 5 ha subito di recente violenza da parte del partner
Secondo l'Unicef Italia a livello globale circa 1 ragazza adolescente su 5 ha subito di recente violenza da parte del partner. Nel mondo la percentuale di ragazze di età compresa tra i 15 e i 19 anni (che hanno avuto almeno un partner nella vita) che hanno subito violenza fisica e/o sessuale da parte di un partner attuale o precedente negli ultimi 12 mesi è del 19%. Questo dato varia a seconda delle zone prese in considerazione, ad esempio arriva al 26% nei paesi meno sviluppati, al 24% per l’Africa Orientale e Meridionale, al 22% per l’Africa Subsahariana, al 20% per l’Africa Occidentale e Centrale e al 19% per l’Asia Meridionale.
La violenza contro le ragazze e le donne persiste per molte ragioni. Un fattore che contribuisce può essere l’opinione diffusa che le ragazze e le donne abbiano uno status basso nella società e che ci si aspetti che rispettino e si conformino a determinati ruoli di genere definiti di madri e mogli devote. Quando questi ruoli non vengono rispettati, la violenza del partner può essere vista come una forma di punizione giustificata in alcuni contesti. In alcune culture, la violenza può essere percepita come un modo normale e accettabile di risolvere i conflitti. La comprensione delle norme che regolano una società può fornire indizi sulle cause di fondo della violenza e su come prevenirla. Le ragazze adolescenti (34%) sono altrettanto propense a giustificare le percosse alle mogli rispetto ai ragazzi (35%), anche se esistono alcune differenze tra le regioni. Nei paesi meno sviluppati riguarda il 45% delle ragazze e il 40% dei ragazzi; il 45% delle ragazze e il 34% dei ragazzi in Africa Orientale e Meridionale; il 43% per le ragazze e il 34% per i ragazzi in Africa Subsahariana; il 41% delle ragazze e il 34% dei ragazzi in Africa Occidentale e Centrale; il 36% delle ragazze e il 39% dei ragazzi in Asia meridionale; il 16% delle ragazze in Europa orientale e centrale; l’8% delle ragazze in America Latina e Caraibi.
ITALIA: L’UNICEF Italia nel 2022 ha lanciato la petizione “No alla Violenza di genere: insegniamolo tra i banchi”, che ha raggiunto le 32.000 firme, per chiedere al Ministero dell’Istruzione e del Merito di consolidare la promozione della parità di genere e la prevenzione della violenza di genere nell’ambito dell’insegnamento dell’Educazione Civica nelle scuole, in sinergia con quanto previsto sia nel nuovo Piano Nazionale d’Azione per l’Infanzia e l’Adolescenza sia nel Piano strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne, di cui anche l’UNICEF ha promosso l’adozione. Nel marzo del 2023 una delegazione dell’UNICEF ha consegnato le firme al Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
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