Procura della Cassazione chiede di sospendere la decisione sui migranti in Albania in attesa della pronuncia della Corte di Giustizia Ue
La Procura generale della Cassazione ha chiesto di sospendere la decisione sui migranti in Albania in attesa della pronuncia della Corte di Giustizia dell'Unione Europea. La questione riguarda la possibilità per il governo italiano di trattenere i richiedenti asilo in Albania, considerato un "Paese sicuro", e di esaminare le loro domande con una procedura accelerata. La Corte Ue esaminerà il caso il 25 febbraio prossimo e la decisione è prevista ad aprile. La Corte di Cassazione, che si riunirà domani, potrebbe sospendere il giudizio sui trattamenti in Albania fino alla decisione europea. Il governo italiano ha indicato 22 Paesi come "sicuri", ma il Tribunale di Roma e altri giudici hanno contestato tale classificazione. La Corte di Giustizia Ue dovrà stabilire se un Paese possa essere considerato sicuro per tutti o solo per alcune categorie di persone, come gli oppositori politici o le minoranze. La memoria della Procura suggerisce che ogni caso di richiedente asilo debba essere valutato individualmente, tenendo conto delle specifiche circostanze del migrante.
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