Spagna: JxCat ribadisce l’opposizione alla riduzione della settimana lavorativa

Uniti per la Catalogna (JxCat) ha comunicato al ministero del Lavoro spagnolo, guidato dalla vicepresidente Yolanda Díaz, il suo netto rifiuto alla proposta di legge che ridurrebbe la settimana lavorativa a 37,5 ore. In una riunione con il sottosegretario di Stato al Lavoro, Joaquin Perez Rey, la portavoce parlamentare di JxCat Miriam Nogueras ha confermato che il partito non ritirerà l’emendamento alla totalità, bloccando così la discussione della norma che dovrebbe andare in votazione al Congresso dei deputati domani. Il sottosegretario Pérez Rey ha sottolineato in un’intervista al “Cadena Ser” che JxCat “si sbaglia di grosso” a bloccare una riforma “vitale” per il futuro del lavoro e della produttività nazionale, invitando il partito a riconsiderare la sua scelta fino all’ultimo momento, definendo l’opposizione “una grave mancanza di responsabilità politica”. A sostegno della proposta di legge si sono mobilitati i principali sindacati, che hanno programmato manifestazioni in tutto il Paese in concomitanza con la votazione, criticando il veto di JxCat come un “atto incompatibile” con i diritti dei lavoratori. Se il testo venisse respinto, il ministero del Lavoro ha già assicurato che interverrà immediatamente, proponendo alternative come il rafforzamento obbligatorio del registro orario tramite decreto.