Tassa di soggiorno, Santanchè: 'Dialogo con i comuni'
“Sulla tassa di soggiorno non c’è alcuna norma, abbiamo solo avviato una riflessione su questa imposta proprio per lavorare, insieme ai comuni e alle associazioni di categoria, ad una tassa che possa davvero esser funzionale al turismo. I confronti proseguono infatti a settembre ci sarà il tavolo di lavoro con i comuni”. La ministra del Turismo Daniela Santanchè torna ancora sul tema della tassa di soggiorno e chiarisce che la questione verrà affrontata il prossimo mese, ma solo dopo un confronto con le parti in causa. In un’intervista al Tirreno riportata sul sito del MiTur, la titolare del Dicastero affronta anche il tema dell’overtourism, ribadendo che a suo avviso la chiave per risolvere il problema può essere solo quella della destagionalizzazione puntando, come nel caso della Toscana, su borchi, cultura, enogastronomia e tutti quegli aspetti meno ‘battuti’: “Tutto va messo a sistema e organizzato con un programma che punti più sulla qualità che sulla quantità – ribadisce -. Con il G7 che organizziamo a firenze cercheremo anche di dare impulso alla promozione di questa meravigliosa terra accessibile 12 mesi l’anno, e questo è un importante punto di forza”. Anche per quanto riguarda gli affitti brevi per Daniela Santanchè la questione è chiara: “Io non sono per i divieti assoluti, dobbiamo regolamentare e non criminalizzare gli affitti brevi che in molte aree italiane, dove scarseggiano gli alberghi (e Firenze mi dispiace dirlo ne è un esempio) gli affitti brevi sono fondamentali per accogliere i turisti. Per questo come governo abbiamo inserito il Cin per regolamentare e gestire il fenomeno”.
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