Terremoto in Centro Italia, 8 anni dopo 'Trasparenza su ricostruzione'
Trasparenza e accessibilità dei dati sulla ricostruzione post-sisma: è quanto chiedono le organizzazioni della società civile, otto anni dal terremoto che ha colpito il Centro Italia. Le associazioni, che aderiscono alle campagne Sicuriperdavvero e DatiBeneComune, hanno inviato una lettera al Commissario Straordinario per la Ricostruzione Sisma 2016, il senatore Guido Castelli, proprio per chiedere maggiore trasparenza e accessibilità sui dati relativi alla ricostruzione. In linea con gli indirizzi europei in materia di trasparenza amministrativa. Nella lettera, le organizzazioni esprimono preoccupazione per l'assenza di dati aperti e in formati riutilizzabili. Nonostante la pubblicazione semestrale dei report sul sito del Commissario, i dati disponibili risultano ancora incompleti e difficili da consultare. Le informazioni sono presentate esclusivamente in formato pdf, con aggregazioni di numeri che non consentono un'analisi dettagliata o un utilizzo pratico da parte dei cittadini. Questo rappresenta una grave carenza, soprattutto per le comunità colpite dal sisma, che hanno diritto a conoscere in modo preciso e accessibile lo stato della ricostruzione dei propri territori.
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