Tre morti per il maltempo in Toscana
È di tre morti, due persone a Montemurlo (Prato) e una a Rosignano (Livorno), il bilancio provvisorio dell’ondata di maltempo e delle conseguenti alluvioni che dal tardo pomeriggio di ieri, giovedì 2 novembre, hanno colpito duramente la Toscana.
La prima vittima è un uomo di 85 anni, Alfio Ciolini, deceduto nella sua abitazione di Montemurlo: l’uomo è stato ucciso dall’acqua esondata dal torrente Bagnolo che ha invaso e travolto la sua casa. L’anziano non è riuscito a raggiungere i piani superiori mentre l’acqua saliva di livello. Un altro anziano, ospite di una Rsa privata, è morto ieri sera a Rosignano. L’uomo è deceduto nel corso delle operazioni di trasferimento dei ricoverati che i vigili del fuoco stavano effettuando per l’allagamento del piano terra della struttura, situata sulla provinciale 206 al bivio di Orciano e per il pericolo che un fosso vicino all’edificio esondasse. Come spiega il sindaco di Rosignano Marittimo, Daniele Donati, non è ancora chiaro se l'anziano sia deceduto in seguito a cause dirette all'allagamento, al momento dell'intervento dei vigili del fuoco al piano terra della residenza per anziani c'erano una ventina di centimetri d'acqua, oppure per cause naturali. Le 22 persone che erano ricoverate all'interno della struttura sono state poi trasferite in varie strutture analoghe sul territorio della provincia di Livorno. Un’altra persona, la terza, è stata poi trovata morta a Montemurlo. Si tratta di una donna di 84 anni, morta a seguito di un malore. L’anziana si sarebbe sentita male mentre stava spalando acqua dalla sua abitazione a Montemurlo.
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