Turetta attende l'estradizione in Italia

Nov 20, 2023 - 07:42
 0  11
Turetta attende l'estradizione in Italia

Durante l'udienza di convalida dell'arresto Filippo Turetta, arrestato in Germania per l'omicidio dell'ex fidanzata Giulia Cecchettin, ha dato il consenso alla consegna rispetto al mandato di arresto europeo che era stato diramato dall'autorità giudiziaria italiana. Lo spiega all'Adnkronos l'avvocato Emanuele Compagno che difende il 22enne. Un sì al ritorno in Italia che dovrà essere ripetuto davanti al giudice tedesco che poi, a stretto giro, dovrebbe dare il consenso al ritorno in Italia del giovane che deve rispondere di omicidio volontario aggravato. Sui tempi del rientro non si ha certezza: potrebbe già essere entro 48 ore.

Intanto a Giulia Cecchettin e a tutte le 105 donne vittime di femminicidio nel 2023 la Filarmonica della Scala ha deciso di dedicare la prova aperta di questa sera e il concerto di domani diretto da Vasily Petrenko. Prima dell'inizio dell'esecuzione, con i professori d'orchestra già sul palcoscenico il responsabile della comunicazione Marco Ferullo ha preso il microfono per spiegare la decisione. Centocinque donne uccise "come i membri di questa orchestra che sono qui in piedi stasera e che in un silenzio assordante potrebbe essere scomparsa totalmente nell'indifferenza". 

"Tutta l'orchestra Filarmonica ha deciso di dedicare la prova aperta di questa sera e il concerto di domani sera a Giulia Cicchettin e a tutte le donne che quest'anno sono state vittime dei loro compagni, di uomini violenti perché - ha aggiunto - si possa non dimenticare ogni volta, non dover aspettare il successivo perché diventi notizia per tutti ma soprattutto perché ognuno di noi faccia la propria parte, ognuno di noi si accorga di chi ha vicino e si ricordi che in un gesto, in una parola, in qualunque azione umana, soprattutto verso le donne c'è bisogno di una sola cosa: rispetto e amore. Buona prova e buon concerto".

Qual è la tua reazione a questa notizia?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow

Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv