Turismo: estate da record in Italia con 65,8 milioni di arrivi e oltre 266 milioni di presenze

Ago 16, 2024 - 04:34
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Turismo: estate da record in Italia con 65,8 milioni di arrivi e oltre 266 milioni di presenze

L’estate 2024 si prospetta come un periodo di grande successo per il turismo in Italia, con previsioni che indicano un aumento significativo delle prenotazioni e delle presenze turistiche. Questo trend positivo è confermato sia dagli operatori, che da diversi studi di settore, che evidenziano una crescita sia nel turismo domestico che in quello internazionale. Secondo le analisi di Demoskopika, l’Italia potrebbe registrare un record di 65,8 milioni di arrivi e oltre 266 milioni di presenze, con un incremento del 2,1 per cento e dell’1,1 per cento rispettivamente rispetto al 2023. Inoltre, un’indagine dell’Osservatorio Mr Preno – che ha raccolto dati da oltre mille strutture in tutta Italia per stimare l’andamento delle stagioni turistiche, i trend di richieste e le prenotazioni – segnala un aumento delle prenotazioni del 18 per cento rispetto all’anno precedente, con un forte interesse per le destinazioni balneari, termali e le città d’arte. Le regioni costiere come Puglia, Sicilia, Sardegna e Toscana continuano a essere tra le mete preferite, insieme alle città d’arte come Roma, Firenze e Venezia. Inoltre, il Veneto mantiene il primato come Regione con il maggior numero di presenze turistiche, grazie all’unicità di Venezia e all’andamento positivo di molte località costiere. Il 2024 vede emergere nuove tendenze nel settore turistico. Tra queste, il lusso accessibile e l’aumento dei viaggi last minute sono particolarmente rilevanti. Gli hotel e le strutture ricettive stanno adottando strategie mirate per soddisfare queste nuove esigenze, offrendo pacchetti all-inclusive e sconti last minute. I viaggiatori cercano sempre di più esperienze personalizzate e servizi di alta qualità, richiedendo alle strutture ricettive una grande adattabilità e reattività. La personalizzazione del servizio è diventata essenziale per distinguersi in un mercato competitivo, e include aspetti che vanno dalla scelta del cuscino alle attività turistiche in loco. L’aumento dei prezzi delle vacanze sta mettendo a rischio la possibilità delle famiglie italiane di concedersi una vacanza estiva, con una spesa media a persona cresciuta di circa il 10 per cento rispetto al 2023. Tuttavia, la domanda internazionale continua a crescere, compensando in parte queste difficoltà. L’Italia è infatti entrata nella top 10 delle destinazioni più ambite per l’estate 2024, secondo il Travel and tourism development index del Forum economico mondiale. Questo status sta attirando un numero crescente di turisti americani, cinesi e asiatici, particolarmente interessati alle destinazioni di lusso come Capri, Costiera Amalfitana e Costa Smeralda, insomma i “grandi classici”. In questo quadro, l’overtourism rappresenta un problema crescente, specialmente nei centri storici delle città di Roma, Firenze e Venezia. L’aumento esponenziale delle presenze turistiche ha messo in luce la fragilità del patrimonio nazionale e solleva interrogativi sull’equilibrio tra turismo e qualità della vita delle comunità locali. Un’altra sfida fondamentale per il comparto turistico è l’integrazione della tecnologia nei servizi alberghieri, un aspetto cruciale per migliorare l’efficienza e soddisfare le aspettative dei clienti moderni. Tuttavia, l’adozione di sistemi automatizzati per le prenotazioni e il check-in richiede investimenti significativi. Inoltre, la crescente domanda di sostenibilità impone alle strutture di adottare pratiche più ecologiche, che possono comportare ulteriori costi e complessità. Queste sfide richiedono un approccio strategico e innovativo da parte degli operatori del settore per garantire che il turismo italiano – un settore strategico per l’economia italiana – rimanga competitivo e sostenibile nel lungo termine. Secondo uno studio di Open economics presentato dal ministero del Turismo alla fine dell’anno scorso, l’economia italiana nel suo complesso riceve consistenti benefici dalla spesa dei turisti stranieri e italiani che nel 2022 è stata di 100 miliardi di euro e che ha generato un impatto a livello di Pil pari a 255 miliardi di euro, con oltre 3 milioni di occupati stabili. In sintesi, l’estate 2024 si preannuncia come un periodo di grande prosperità per il turismo italiano. Nonostante alcune sfide legate ai costi, l’aumento delle prenotazioni e l’interesse internazionale promettono una stagione estiva ricca di opportunità per il settore. Ma come fare in modo che queste prospettive siano confermate anche nei prossimi anni? Il direttore di Federturismo-Confindustria, Antonio Barreca, spiega ad “Agenza Nova” che “il turismo italiano dovrebbe puntare su un’offerta diversificata e di alta qualità, investire in infrastrutture moderne e sostenibili, e promuovere il patrimonio culturale in maniera innovativa”. È vero che le destinazioni italiane, con la loro combinazione unica di bellezze naturali, culturali e storiche, continuano a esercitare un forte fascino su turisti di tutto il mondo. Ma, aggiunge Barreca, “è essenziale anche migliorare la formazione del personale e sfruttare le opportunità offerte dalla digitalizzazione per attrarre un pubblico globale sempre più esigente”.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv