Una spaghettata a peso d'oro
La spaghettata con gli amici ora è a peso d’oro. Il prezzo della pasta può arrivare anche a costare 2,13 euro al chilo. Solo due mesi fa ha fatto registrare un aumento del 17,5% rispetto all'anno precedente. Un salasso che ha sollecitato l’intervento del ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso. Ha chiesto al Garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo, di convocare la Commissione di allerta rapida per analizzare la dinamica degli aumenti. Sul piede di guerra anche il Codacons, che chiede l’intervento dell’Antitrust al fine di indagare su quale punto della filiera produttiva sia quello in cui avvenga il rincaro. Tutto questo considerando che un italiano mangia, in media, oltre 23 kg di pasta in un anno, segno evidente dell’enorme importanza alimentare, culturale e simbolica di questo alimento. In generale, i rincari più alti si sono registrati in Toscana. Mentre i minori incrementi sono stati fatti segnare nella città di Alessandria, oltre che nelle province di Sassari e Napoli. Per quanto riguarda il costo del grano, questo in Italia viene pagato 16 centesimi al chilo.
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