Usa: L’Ad di un’organizzazione per la donazione di organi avrebbe ordinato un prelievo su un paziente vivo

Nov 23, 2025 - 00:37
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Usa: L’Ad di un’organizzazione per la donazione di organi avrebbe ordinato un prelievo su un paziente vivo

L’amministratrice delegata di un’organizzazione per la donazione di organi nel New Jersey avrebbe ordinato al personale di continuare a prelevare organi da un paziente che aveva mostrato segni di vita. Lo rivela il “Washington Post” dopo un’accusa ufficiale da parte della commissione per i fondi pubblici della Camera statunitense alla presidente e Ad della NJ Sharing Network, Carolyn Welsh. L’organizzazione, che coordina il recupero e la donazione di organi nello Stato del New Jersey, si sarebbe resa responsabile di “azioni eclatanti” e potenziali violazioni delle leggi statali e federali, secondo una lettera pubblicata mercoledì dalla Commissione. La lettera di 12 pagine, basata su documenti e conversazioni con quasi una dozzina di informatori, cita prove di una serie di pratiche discutibili da parte dell’organizzazione: fare pressione sulle famiglie dei pazienti affinché approvassero il prelievo di organi, assegnare organi ai riceventi fuori dall’ordine stabilito dalla lista d’attesa nazionale e scartare 100 pancreas in un solo giorno. La più grave delle accuse è quella secondo cui Welsh avrebbe ordinato al personale, all’inizio di quest’anno, di procedere con un prelievo di organi presso un ospedale di Camden, anche dopo che “il paziente era stato rianimato”. In particolare, il paziente era stato dichiarato morto e il processo di prelievo era appena iniziato. Quando il paziente ha mostrato segni di vita, il personale avrebbe contattato Welsh. Alla fine, secondo la lettera, il personale dell’ospedale è intervenuto e il prelievo di organi è stato interrotto. Alcuni whistleblower avrebbero anche riferito alla commissione che la documentazione del caso è stata cancellata o manipolata.

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Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv