Usa: studenti di Harvard manifestano contro i tagli da parte dell’amministrazione Trump

Mag 30, 2025 - 01:10
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Usa: studenti di Harvard manifestano contro i tagli da parte dell’amministrazione Trump

Centinaia di studenti dell’università di Harvard sono scesi in piazza ieri sera per protestare contro la decisione dell’amministrazione Trump di annullare tutti i contratti federali di finanziamento con l’università, per un valore stimato di 100 milioni di dollari. La misura è l’ultima escalation nel confronto tra il presidente e l’ateneo, che rifiuta di cedere il controllo su programmi, ammissioni e ricerca. I manifestanti hanno contestato in particolare la decisione dell’amministrazione Trump di bloccare le immatricolazioni di studenti internazionali. Un giudice ha emesso un’ordinanza restrittiva bloccando temporaneamente il provvedimento sul taglio dei fondi in attesa di un’udienza prevista per domani, lo stesso giorno della cerimonia di laurea. La Casa Bianca, nel frattempo, ha difeso la decisione di bloccare i finanziamenti, sostenendo che i fondi pubblici dovrebbero andare alle scuole professionali che formano elettricisti e idraulici.

L’amministrazione Trump è pronta a cancellare i restanti contratti federali con l’Università di Harvard, per un valore stimato di 100 milioni di dollari. È quanto si apprende da una lettera inviata oggi alle agenzie federali Usa, che incarica inoltre le agenzie di “trovare fornitori alternativi” per i servizi futuri. Gli ulteriori tagli pianificati, descritti in una bozza della lettera ottenuta dal “New York Times”, rappresentano l’ultimo esempio della determinazione dell’amministrazione Trump a tagliare ogni finanziamento federale ad Harvard. Dal mese scorso, l’amministrazione Trump ha infatti congelato circa 3,2 miliardi di dollari in sovvenzioni e contratti con l’ateneo più prestigioso degli Stati Uniti. Secondo un funzionario dell’amministrazione che ha parlato a condizione di mantenere l’anonimato, si prevede che l’ultima lettera – datata oggi, 27 maggio, e proveniente dalla General Services Administration (Gsa) degli Stati Uniti – verrà recapitata in giornata alle agenzie federali. La lettera, in particolare, intima alle agenzie federali di rispondere entro il 6 giugno con un elenco delle disdette contrattuali.

Tutti i contratti per servizi ritenuti critici non saranno immediatamente annullati, ma trasferiti ad altri fornitori, secondo una lettera firmata da Josh Gruenbaum, commissario del servizio di acquisizione federale della Gsa, responsabile dell’approvvigionamento di beni e servizi governativi. Secondo il funzionario dell’amministrazione, ad essere interessati sono i contratti con circa nove agenzie, tra cui uno da 49.858 dollari con l’Istituto nazionale di sanità per indagare sugli effetti del consumo di caffè e un contratto da 25.800 dollari con il dipartimento per la Sicurezza nazionale per la formazione di dirigenti senior. Alcuni dei contratti di Harvard in esame potrebbero essere già stati oggetto di ordini di “sospensione dei lavori”. “In futuro, invitiamo inoltre la vostra agenzia a cercare fornitori alternativi per i servizi futuri per i quali in precedenza avevate preso in considerazione Harvard”, si legge nella lettera. L’amministrazione Trump ha definito le sue azioni contro Harvard come una lotta per i diritti civili, accusando l’università di “pregiudizi progressisti”, di continuare a utilizzare “considerazioni razziali” nelle sue politiche di ammissione nonostante un divieto della Corte suprema e di consentire comportamenti “antisemiti” nel campus.

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Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv