Viktor Orbán (Ungheria): lavoriamo a un asse 'contro la guerra' con Slovacchia e Repubblica Ceca
Budapest sta lavorando ad un'asse anti-Ucraina con Bratislava e Praga, dopo che in Repubblica Ceca il nazionalista Andrej Babis ha vinto le elezioni. "Penso che succederà, e sarà sempre più evidente", ha detto a Politico Balasz Orban, consigliere politico del premier magiaro. In un'intervista rilanciata questa mattina sul suo account anche Viktor Orban ha fatto riferimento all'asse con lo slovacco Robert Fico e il premier in pectore ceco. "Nell'Europa centrale, il fronte pacifista sta crescendo. Con l'aggravarsi delle difficoltà economiche in Europa, sempre più nazioni si renderanno conto che la pace è l'unica strada", ha detto. “Qui, nel cuore dell'Europa, i cechi favorevoli alla pace e contrari alla guerra stanno tornando, c'è un governo contrario alla guerra in Slovacchia, c'è un governo contrario alla guerra in Ungheria, e vedo che il vento sta cambiando anche in Polonia, abbiamo ancora bisogno di tempo per vedere le cose con chiarezza. E credo che, con l'aggravarsi dei problemi economici nell'Europa occidentale, sempre più paesi ammetteranno di non avere i soldi per finanziare questa guerra. Quindi mi aspetto che, col passare del tempo, quasi ogni giorno, sempre più persone si uniranno al movimento contro la guerra”, ha ribadito su X (Twitter). "Condividiamo opinioni comuni sull'attuale approccio di Slovacchia e Ungheria al futuro dell'Europa, inclusa la cooperazione e il ruolo dell'Ucraina. Crediamo che il futuro governo ceco condividerà probabilmente le nostre opinioni su questo tema, poiché apparteniamo allo stesso gruppo politico. Pertanto spero vivamente che questa Alleanza centroeuropea contribuisca a rendere la nostra politica estera sovrana più efficace, ha fatto eco il ministro degli Esteri Peter Szijjarto a margine della terza Conferenza internazionale di Minsk sulla sicurezza eurasiatica.
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