Yemen: 68 morti e 47 feriti nei raid Usa, colpito un centro di detenzione migranti a Sa’da
Almeno 68 persone sono morte e 47 sono rimaste ferite negli attacchi aerei statunitensi lanciati all’alba sullo Yemen. I raid hanno colpito un centro di detenzione per migranti a Sa’da, nell’area nord-occidentale del Paese. Lo riporta l’emittente “Al Masirah”, affiliata al gruppo yemenita filo-iraniano Houthi, citando fonti mediche secondo cui il bombardamento ha innescato degli incendi.
Stando alla stessa emittente, la struttura colpita ospitava circa 100 migranti africani. Come riporta “Al Masirah”, in precedenza gli Usa avevano preso di mira il distretto di Kitaf, nel governatorato di Sa’da, con altri raid. Dall’inizio della guerra nella Striscia di Gaza, scoppiata a seguito dell’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 contro Israele, gli Houthi hanno lanciato numerosi attacchi contro le navi in transito nel Mar Rosso, a sostegno della causa palestinese. Da circa un mese e mezzo gli Stati Uniti hanno intensificato gli attacchi contro il gruppo, basato nello Yemen occidentale.
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