Zelensky ha licenziato la guardia del corpo

Mag 10, 2024 - 07:25
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Zelensky ha licenziato la guardia del corpo

Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha licenziato la guardia del corpo dedicata alla sua protezione personale dopo il tentativo di assassinio ai suoi danni organizzato da una rete di agenti russi e sventato dal Servizio di sicurezza ucraino (Sbu). Zelensky ha pubblicato un decreto in cui rimuove Sergiy Leonidovich Rud dal ruolo di capo del dipartimento della Sicurezza di Stato dell’Ucraina. Due giorni fa lo Sbu ha detto di aver arrestato due colonnelli dell’amministrazione della Guardia di Stato dell’Ucraina che comunicavano informazioni segrete alla Federazione Russa. Si precisa che gli agenti lavoravano su incarico del quinto dipartimento del Servizio federale per la sicurezza della Russia (Fsb) responsabile delle attività all’estero. Uno dei compiti della rete di agenti dell’Fsb era la ricerca di potenziali aggressori tra i militari vicini alla protezione del presidente che “potessero prendere in ostaggio il capo dello Stato e successivamente ucciderlo”. Secondo le forze ucraine, oltre a Zelensky gli agenti avevano pianificato di eliminare il capo dello Sbu, Vasil Maliuk, il direttore dell’intelligence ucraina, Kyrylo Budanov, e altri funzionari. “Ad esempio, l’eliminazione di (…) Budanov sarebbe dovuta avvenire di Pasqua”, si legge nel messaggio. Nello specifico, stando allo Sbu, un agente inizialmente reclutato doveva supervisionare il movimento di Budanov e trasmettere le informazioni agli organizzatori dell’attentato. Si intendeva infatti lanciare un attacco missilistico contro un edificio in cui si troverebbe Budanov. “Poi stavano per attaccare con un drone le persone rimaste sul sito colpito. Successivamente, i russi hanno pianificato di lanciare un altro missile, anche per distruggere le tracce dell’uso del drone”, si legge ancora.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv