Ad aprile registrata una flessione delle esportazioni

Giu 17, 2023 - 03:54
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Ad aprile registrata una flessione delle esportazioni

Secondo l'Istat, ad aprile 2023 sono state registrate una flessione delle esportazioni (-1,7%) e una crescita delle importazioni (+5,3%).

La diminuzione dell'export su base mensile è la seconda consecutiva e è dovuta al calo delle vendite sia verso l'Unione Europea (-1,5%) che verso i paesi extra UE (-2%).

Nel trimestre febbraio-aprile 2023, rispetto al trimestre precedente, le esportazioni si sono ridotte del 2,2% e le importazioni del 6,5%.

L'Istat sottolinea che le importazioni, interrompendo la tendenza negativa in atto dall'autunno scorso, registrano un marcato incremento diffuso in tutti i raggruppamenti.

Su base annua, l'export registra una contrazione per la prima volta da febbraio 2021, mentre le importazioni segnano per il secondo mese consecutivo una contrazione, con un terzo del calo attribuibile agli acquisti di gas naturale e petrolio greggio dalla Russia.

Tra i settori che contribuiscono maggiormente alla riduzione delle esportazioni, si segnalano i metalli e i prodotti in metallo (-20,1%), gli articoli farmaceutici, chimico-medicali e botanici (-22,1%), i prodotti della raffinazione (-31,7%) e le sostanze e i prodotti chimici (-14,7%). Le esportazioni di mezzi di trasporto, esclusi gli autoveicoli, registrano invece un aumento del 24,7%, mentre le esportazioni di autoveicoli crescono del 30,1% e quelle di macchinari e apparecchi non classificati altrove aumentano del 5,2%.

Su base annua, i paesi che contribuiscono maggiormente alla flessione dell'export nazionale sono la Germania (-8,7%), il Belgio (-23,0%) e il Regno Unito (-13,7%). Al contrario, le esportazioni verso gli Stati Uniti (+6,5%), la Svizzera (+4,1%), la Spagna (+3,6%) e la Turchia (+8,6%) registrano una crescita.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv