Al Museo della Rai il pianoforte rosa di Fred Buscaglione

Mar 20, 2025 - 06:19
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Al Museo della Rai il pianoforte rosa di Fred Buscaglione

Entra nella preziosa collezione del Museo della Radio e della Televisione della Rai di Torino il pianoforte rosa di Fred Buscaglione, rimasto per sette anni nella casa romana di Massimo Ranieri che lo aveva scoperto durante una tournee in città. Lo ha donato Tony Campa, titolare del Le Roy Dancing Club di via Stradella, il celebre locale da ballo dove Fred si esibiva negli anni '50. Non è l'unico pezzo nuovo del Museo diretto da Alberto Allegranza: Maria Giovanna Elmi, accompagnata da Rosanna Vaudetti, ha regalato il vestito con il quale ha condotto il Festival di Sanremo del 1978, il primo aperto da una donna. Per 'festeggiare' una sorpresa musicale: Andrea Del Principe, tenore e ingegnere Rai, ha cantato due pezzi celebri come 'Guarda che luna' e 'Buonasera (Signorina)' con accompagnamento al pianoforte rosa. "E' una giornata emozionante, in cui riusciamo a mettere insieme tanti desideri. Abbiamo qui due volti che hanno caratterizzato l'infanzia di tutti noi, che ci accompagnavano quando la televisione era aspettare l'annuncio dei programmi e abbiamo un pianoforte importante che ha un valore nella storia della musica" ha detto il direttore della Rai di Torino Guido Rossi. "E' un momento storicamente molto positivo per il Centro di produzione della Rai di Torino che ha tutti gli studi attivi. Abbiamo piena produzione, la saturazione delle risorse, stiamo realizzando la terza stagione di Cuori che coinvolge più di 30 colleghi della sede torinese. E' un bel momento in cui al fare televisione si aggiunge questo momento di ricordo e di riflessione comune". "Solo cinque volte in 75 anni il Festival di Sanremo è stato aperto da una presentatrice, tutte le altre volte da un uomo che poi chiama la presentatrice. Io sono stata la prima nel 1978 e ho voluto donare al Museo il vestito che ho indossato. Dopo di me Loretta Goggi, Raffaella Carrà, Simona Ventura e Antonella Clerici" ha raccontato Maria Giovanna Elmi. Anche Rosanna Vaudetti, l'altra signorina buonasera, un anno e mezzo fa ha regalato al Museo il vestito con cui annunciò la nascita della televisione a colori in Italia. "I colloqui sono iniziati due anni fa, quando ho incontrato Tony Campa al Le Roi Music Hall, dove questo pianoforte era custodito. Era giusto trovargli una collocazione che ne esaltasse il valore e sono certa che anche Fred Buscaglione sarebbe felice di sapere che il suo strumento è qui, in un luogo che celebra la storia della radio e della televisione italiana" ha detto l'assessore comunale alla Cultura, Rosanna Purchia.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv