Appello di Biden e al Sisi a Israele e Hamas: "Serve flessibilità"

Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha sentito al telefono il suo omologo americano Joe Biden, con cui ha concordato l'importanza che Israele e Hamas mostrino "flessibilità" per raggiungere un accordo di tregua nella Striscia di Gaza.  Il colloquio ha avuto luogo "nel quadro degli intensi sforzi di mediazione esercitati dai due Paesi per raggiungere una tregua nella Striscia di Gaza" e uno scambio di ostaggi israeliani con prigionieri palestinesi, ha spiegato il portavoce del presidente, Ahmed Fahmy, in un comunicato.

Entrambi hanno fatto il punto sugli "ultimi progressi del ciclo di negoziati in corso al Cairo", in riferimento all'incontro tripartito svoltosi oggi tra le delegazioni israeliana, americana ed egiziana, nel quale si è parlato della presenza militare israeliana nel corridoio di Filadelfia, che collega Gaza all'Egitto. "I due presidenti hanno sottolineato l'importanza dell'impegno delle parti coinvolte a superare gli ostacoli e a mostrare flessibilità per completare l'accordo", si legge nella nota.  Al-Sisi ha assicurato Biden che raggiungere un "accordo di cessate il fuoco immediato è della massima importanza in questo momento critico, sia per la necessità di porre fine alle catastrofiche sofferenze umanitarie nella Striscia di Gaza, sia per porre fine all'escalation e impedire un'espansione del conflitto, che avrebbe gravi ripercussioni su tutti i popoli della regione", conclude il comunicato.