Arena di Verona, Domenica 11 agosto la Nona sinfonia di Beethoven

Ago 11, 2024 - 06:35
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Arena di Verona, Domenica 11 agosto la Nona sinfonia di Beethoven

L’11 agosto in Arena, a due secoli dalla prima esecuzione, la rivoluzionaria Nona Sinfonia di Beethoven e il suo messaggio di fratellanza universale. Andrea Battistoni dirige Orchestra e Coro di Fondazione Arena e un cast internazionale. Capolavoro che ha cambiato la storia della musica, la Nona sinfonia di Ludwig van Beethoven compie 200 anni e per la 101^ stagione areniana torna in una eccezionale serata evento con le parole di pace e fratellanza di Schiller: protagonisti i complessi artistici di Fondazione Arena a pieni ranghi e voci da tutto il mondo. Domenica 11 agosto, alle 21:45, le note del genio di Bonn risuoneranno fra le millenarie pietre dell’Anfiteatro. Proprio nel 1824 Beethoven, già celebre e ormai quasi completamente sordo, presentava al pubblico la sua ultima sinfonia, la Nona. Un lavoro dalle proporzioni titaniche che, dopo i primi tre movimenti della tradizione, introduceva per la prima volta il coro nel finale, portatore di un messaggio universale di fratellanza con i versi dell’Ode alla gioia del contemporaneo Schiller. Duecento anni dopo, il fascino e l’ammirazione che quest’opera suscita rimangono intatti: a dimostrarlo nella cornice unica dell’Arena di Verona sarà Andrea Battistoni, giovane direttore veronese dall’affermata carriera internazionale, alla guida di un quartetto vocale d’eccezione: al mezzosoprano Anna Maria Chiuri e al basso Alexander Vinogradov, già applauditi dal pubblico del Festival, si uniscono il soprano statunitense Erin Morley e il tenore italiano Ivan Magrì, entrambi al debutto in Arena. Il Direttore d’Orchestra Andrea Battistoni – Ph. Credit Gorzegno © La Nona di Beethoven fu la prima sinfonia eseguita in Arena (1927), riproposta per cinque volte nel corso di un secolo fino all’ultima esecuzione del 2021. La serata, della durata di 70 minuti circa senza intervallo, vedrà schierati a pieni ranghi l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona e il Coro preparato da Roberto Gabbiani. Andrea Battistoni : Direttore d’orchestra – Nato a Verona nel 1987, Andrea Battistoni è uno dei giovani emergenti nel panorama musicale internazionale. È regolarmente ospite della Deutsche Oper di Berlino, della Bayerische Staatsoper di Monaco, dell’Opera Australia di Sydney, dell’Arena di Verona ed è stato già ospite del Teatro alla Scala di Milano, Regio di Torino, La Fenice di Venezia, Opera di Firenze, Regio di Parma, Semperoper di Dresda, Opera di Stoccolma, San Carlo di Napoli, Palau de Les Arts di Valencia e numerosi altri. Numerosi i titoli del repertorio verdiano, pucciniano e verista tra cui: Falstaff, Stiffelio, La Battaglia di Legnano, Rigoletto, Aida, Un Ballo in maschera, Il Trovatore, Nabucco, La Forza del destino, La Traviata, Luisa Miller, Otello, Macbeth di Verdi; Il Barbiere di Siviglia, Il Viaggio a Reims di Rossini; Iris, L’Amico Fritz di Mascagni; Turandot, Tosca, La Bohème, Madama Butterfly di Puccini; Le Nozze di Figaro di Mozart; Adriana Lecouvreur di Cilea, Billy Budd di Britten, Carmen di Bizet e numerosi altri. Nel 2012 diventa, a soli 24 anni, il più giovane direttore mai salito sul podio del Teatro alla Scala, con Le Nozze di Figaro di Mozart, cui segue l’acclamato debutto sinfonico con la Filarmonica della Scala. Da novembre 2013 è Direttore Principale del Teatro Carlo Felice di Genova. Alla fine del 2013 inizia il suo sodalizio Artistico con la Tokyo Philharmonic Orchestra che lo vedrà nominato pochi mesi dopo quale Principal Guest Conductor per numerose Stagioni e che occupa un posto preminente nella sua attuale carriera. Numerosi Concerti ogni stagione, Opere in forma di Concerto e registrazioni sinfoniche lo vedono al centro della vita musicale giapponese e lo eleggono, di fatto, come uno degli Artisti più apprezzati in ambito sinfonico ed operistico in Oriente. Al Teatro Filarmonico di Verona debutta nel 2010 con la direzione dell’opera La Bohème; nel 2011 è impegnato in due concerti sinfonici e con Rigoletto, e nel 2012 dirige Attila. Torna al Filarmonico per i Concerti di Capodanno 2015 e 2016 e per due concerti della Stagione Sinfonica 2017. Nel 2022 dirige la recita straordinaria de La Bohème per il gala di San Silvestro. All’Arena di Verona debutta nel 2011 con Il Barbiere di Siviglia e da allora ritorna ogni anno per il Festival lirico: nel 2012 per Turandot di Puccini, nel 2013 per La Traviata e il Gala Verdi, nel 2014 per Un Ballo in maschera di Verdi – titolo inaugurale del Festival – e Carmina Burana di Orff, nel 2015 per Aida di Verdi e ancora Carmina Burana e il Gala Lo spettacolo sta per iniziare condotto da Paolo Bonolis, nel 2016 per Aida e Turandot e nel 2017 nuovamente per Aida. Nel 2018 dirige Aida, Il Barbiere di Siviglia e lo spettacolo Verdi Opera Night; nel 2019 dirige La Traviata. Torna all’Arena per il Festival d’estate 2020 per Il Cuore italiano della musica e il Puccini Gala; nello stesso anno, per la rassegna Verona in Musica dirige il primo appuntamento in piazza Bra. Per il Festival 2022 dirige Carmina Burana mentre nel 2023 è sul podio de La Traviata per il 100° Festival. Torna all’Arena a dirigere la IX Sinfonia di Beethoven per il 101° Opera Festival 2024. Prezzi speciali in tutti i settori. Biglietti disponibili su arena.it, in Biglietteria e nel circuito ticketone. Biglietteria Arena di Verona Via Dietro Anfiteatro 6/b, 37121 Verona Gli orari di apertura durante il Festival sono i seguenti: Dal lunedì alla domenica nei giorni di spettacolo 9.30 – inizio dello spettacolo | Dal lunedì alla domenica nei giorni senza spettacolo 09.30 – 17.45 Tel.045 8005151 – biglietteria@arenadiverona.it – Call center +39 045 8005151 – www.arena.it

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv