Bagagli a mano, la querelle Nella Ue nasce la fronda contro i pagamenti extra

Giu 25, 2025 - 00:02
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Bagagli a mano, la querelle Nella Ue nasce la fronda contro i pagamenti extra

Sulle nuove regole per la gestione dei bagagli a mano da parte delle compagnie europee non è ancora scritta la parola fine. E dopo le indicazioni arrivate e approvate dalla Commissione Trasporti, che di fatto autorizza i vettori a fare pagare il trolley a bordo, lasciando gratis solo un piccolo bagaglio, in attesa del voto del Parlamento europeo arriva una nuova idea che ribalta tutto. Parte da un gruppo di parlamentari la proposta secondo cui i passeggeri hanno il diritto di potere portare con sé un trolley a bordo senza costi aggiuntivi e con una dimensione fino a un metro di larghezza. Un colpo basso in particolare per le low cost che vedrebbero completamente stravolto il loro modello di business in caso di approvazione. Nell’altra proposta, va ricordato, erano state fissate misure minime per il bagaglio a bordo di 40x30x15. La novità, secondo quanto riportato da Preferente, ha immediatamente provocato reazioni da parte delle compagnie aeree, in particolare dal ceo della Iata Willie Walsh, secondo il quale i deputati non dovrebbero “immischiarsi in ciò che non capiscono”, perché questo potrebbe ritorcersi contro di loro. La Iata ricorda agli europarlamentari che il 73% degli europei preferisce tariffe basse e pagare per valigie aggiuntive.

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Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv