Caldo killer, quest’estate oltre 1.100 morti a Milano
Un nuovo studio sui decessi causati dal caldo eccessivo in Europa messo a punto dai ricercatori dell’Imperial college e della school of hygiene and tropical medicine di Londra hanno stimato che questa estate, da giugno ad agosto, a Milano siano decedute 1.156 persone, 835 a Roma, 579 a Napoli e 230 a Torino. Si tratta – secondo gli scienziati – di morti dovute “all’impatto del cambiamento climatico sulle temperature“; ovvero decessi che, senza la crisi climatica, non ci sarebbero stati. Le città italiane – viene spiegato – sono tra quelle più colpite. Si piazzano tra le prime dieci della classifica delle 854 città europee analizzate e degli oltre 16mila morti. Al primo posto c’è Milano, Roma è la seconda, Napoli la quinta e Torino la decima. “Le ondate di calore sono killer silenziosi – dicono i ricercatori – la stragrande maggioranza dei decessi dovuti al caldo avviene nelle case e negli ospedali”. In base allo studio “il caldo estivo provocato dai cambiamenti climatici ha causato 16.500 morti nelle 854 città europee prese in considerazione”. Un numero pari al 68% dei 24.400 decessi stimati per il caldo in generale di quest’estate, a causa di un aumento delle temperature fino a 3,6 gradi centigradi in più. In tutte le città “i cambiamenti climatici sono all’origine di 4.597 morti per il caldo stimate in Italia, 2.841 in Spagna, 1.477 in Germania, 1.444 in Francia, 1.147 nel Regno Unito, 1.064 in Romania, 808 in Grecia, 552 in Bulgaria e 268 in Croazia“. Nelle capitali “i cambiamenti climatici hanno causato 835 morti per il caldo a Roma, 630 ad Atene, 409 a Parigi, 387 a Madrid, 360 a Bucarest, 315 a Londra e 140 a Berlino. Le persone di età pari o superiore a 65 anni hanno rappresentato l’85% dei decessi” in più per colpa della crisi climatica, mettendo in evidenza “come le estati più calde diventeranno sempre più letali per la popolazione europea che invecchia”. Per i ricercatori “le estati sempre più calde faranno aumentare il numero di morti fino a quando i combustibili fossili non saranno sostituiti dalle energie rinnovabili”.
Qual è la tua reazione a questa notizia?