Cambia il panorama dell’asilo in Europa: meno domande, nuovi protagonisti

Sep 8, 2025 - 18:21
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Cambia il panorama dell’asilo in Europa: meno domande, nuovi protagonisti

Nella prima metà del 2025, l’Unione Europea ha registrato un calo significativo delle domande di asilo rispetto all’anno precedente. Questo cambiamento è stato in gran parte dovuto alla drastica diminuzione delle richieste da parte di cittadini siriani, in seguito al crollo del regime di Assad. Di conseguenza, la Germania ha perso la sua posizione di principale Paese ricevente, superata da Francia e Spagna. Il gruppo più numeroso di richiedenti asilo è ora rappresentato dai cittadini venezuelani, che presentano quasi tutte le loro domande in Spagna. Questo è dovuto alla lingua condivisa, alla presenza di una diaspora ben radicata e alla maggiore disponibilità della Spagna a offrire protezione. Anche le richieste da parte di cittadini ucraini, afghani e haitiani sono aumentate, mentre sono diminuite quelle di bengalesi, turchi e siriani. Nonostante questi cambiamenti, più della metà delle domande proviene ancora da persone con scarse possibilità di ottenere protezione, il che contribuisce al più basso tasso di riconoscimento mai registrato nell’UE. Questo dato, però, riflette più questioni procedurali che un cambiamento nell’atteggiamento verso i richiedenti asilo. In molti casi, ad esempio, il ritiro volontario della domanda viene classificato come una decisione negativa. Infine, le domande pendenti continuano a essere molto numerose e si prevede che nuove regole, in arrivo nel 2026, renderanno più veloce l’esame delle richieste meno fondate.

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.