UE: Wopke Hoekstra e Maros Sefcovic nuovi commissari
I due terzi dei coordinatori della commissione ambiente hanno confermato Wopke Hoekstra e Maros Sefcovic rispettivamente come nuovo commissario per l'azione per il clima e vicepresidente esecutivo per il Green Deal. Lo ha annunciato il presidente della commissione ambiente (Envi), Pascal Canfin, in un post su X dopo la riunione dei coordinatori a Strasburgo. "Le loro risposte alle nostre domande sono state giudicate positivamente: chiarezza sull'obiettivo climatico 2040 e chiarezza sulle legislazioni pendenti". I due terzi dei coordinatori rappresentano i quattro gruppi al Parlamento europeo (Ppe, S&D, Renew e Verdi) che hanno votato a favore. Le nomine saranno quindi domani al vaglio dell'intera Eurocamera in plenaria a Strasburgo, dove agli eurodeputati servirà raggiungere una maggioranza semplice. Dopo le audizioni che si sono svolte lunedì sera e martedì, i coordinatori della commissione ambiente (Envi) del Parlamento europeo non hanno trovato una maggioranza a sostegno delle nomine, formulando sei domande aggiuntive scritte ciascuno chiedendo rassicurazioni sui tempi di presentazione di alcuni file legislativo e un impegno concreto sull'obiettivo climatico al 2040. Finora, a quanto apprende GEA, la Commissione europea voleva esaminare solo scenari di riduzione delle emissioni fino all'80%, ma entrambi i candidati si sono impegnati a sostenere un target di riduzione del 90% (rispetto ai livelli del 1990). L'ambizione rimane personale, la proposta della Commissione che dovrebbe arrivare a gennaio 2024 farà seguito invece a una decisione di tipo collegiale. Nelle risposte scritte, che hanno poi convinto gli eurodeputati a sostenerne la nomina, i commissari designati hanno fornito inoltre una serie di dettagli sui tempi legislativi di alcune proposte. Confermato a ottobre (per ora in calendario il 24 ottobre) il pacchetto di misure dedicato all'energia eolica e un nuovo regolamento per la prevenzione delle microplastiche. A novembre, previsto un nuovo pacchetto per la mobilità, una proposta di legge sul monitoraggio delle condizioni delle foreste europee e un piano d'azione dedicato alle reti elettriche. A dicembre è confermata una proposta di legge sul benessere degli animali durante il trasporto. All'inizio del 2024, sono confermate poi una comunicazione sull'obiettivo climatico al 2040 (che dovrebbe arrivare a gennaio) e una comunicazione sulle tecniche di stoccaggio del carbonio. Gli eurodeputati hanno inoltre strappato la promessa che il prossimo bilancio pluriennale dell'Ue non comprenderà i sussidi ai combustibili fossili e non spenderà più denaro per i sussidi ai combustibili fossili a partire dal 2028.
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