Cisgiordania, le forze israeliane hanno ucciso sette persone e tra questi quattro bambini
Nelle ultime 12 ore, in Cisgiordania, le forze israeliane hanno ucciso 7 cittadini, tra cui 4 bambini, portando il numero de vittime, dal 7 ottobre, a 69. A Betlemme, all’alba di oggi, giovedì 19 ottobre, è stato ucciso Ahmed Munir Saduq, 14 anni, del campo di Dheisheh.
A Tulkarem, è stato ucciso Taha Mahameed, 16 anni, del campo di Nur Shams: le forze di occupazione lo hanno lasciato disteso a terra sanguinante per circa un’ora e hanno impedito alle ambulanze di trasportarlo in ospedale.
Nel distretto di Ramallah, a Budrus è stato ucciso il giovane, Gabriel Awad. Ieri due adolescenti, Qais Tim Shalash, 17 anni, e Khalil Muhammad Khalil, 15 anni, sono stati uccisi a Ramallah con proiettili letali, dopo che le forze di occupazione israeliane li avevano presi di mira, all’ingresso del villaggio di Shuqba, a ovest di Ramallah. A Dura al-Qara’, a nord di Ramallah, Muhammad Abd al-Rahman Hussein Fawaqa, 21 anni, è stato ucciso dai proiettili dei coloni, e il giovane Gabriel Awad, è stato ucciso dai proiettili delle forze di occupazione a Budrus. A Jama’in, nel governatorato di Nablus, il giovane Ibrahim Nazih Ibrahim al-Hajj Ali, 24 anni, è morto per le ferite gravi riportate dai proiettili dell’occupazione.
(Fonte: PIC).
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