Colono israeliano uccide Muhammad Hadalin, attivista palestinese lavorò al premio Oscar 'No Other Land'
Un colono israeliano ha sparato e ucciso l’attivista e insegnante palestinese Odeh Muhammad Hadalin, che aveva contribuito alla creazione del documentario premio Oscar “No Other Land”, nel villaggio di Umm al Khair, nell’area di Masafer Yatta, nel sud della Cisgiordania. Lo ha reso noto il ministero dell’Istruzione dell’Autorità nazionale palestinese (Anp, con sede a Ramallah) sui social media. “No Other Land” documenta gli attacchi dei coloni e delle forze israeliane alla comunità palestinese di Masafer Yatta. “Il mio caro amico Awdah (traslitterazione araba del nome dell’attivista ucciso) è stato massacrato questa sera”, ha scritto il giornalista israeliano Yuval Abraham, uno dei registi del documentario, sui social media, aggiungendo: “È così che Israele ci cancella, una vita alla volta”. Abraham ha anche pubblicato un video che mostra Yinon Levi, colono israeliano sanzionato dall’Unione europea e dall’ex presidente degli Stati Uniti Joe Biden (e poi rimosso dalla lista delle sanzioni dall’attuale presidente Donald Trump), mentre spara ai residenti di Masafer Yatta. A seguito dell’accaduto, la polizia israeliana ha spiegato che, oltre a Levi, quattro palestinesi sono stati arrestati “in relazione all’incidente, insieme a due turisti stranieri che si trovavano sulla scena”. “In seguito all’incidente, è stata confermata la morte di un palestinese. Il suo esatto coinvolgimento nell’incidente è in corso di verifica”, ha aggiunto la polizia. Yinon Levi è stato in seguito rilasciato. Lo ha reso noto la radio delle Forze di difesa israeliane (Idf) sui suoi canali social, spiegando che la polizia israeliana non farà ricorso alla decisione del tribunale.
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