Corte UE: votando all’ONU contro la decisione del Consiglio UE sulla riclassificazione della cannabis l’Ungheria ha violato il diritto dell’Unione

Feb 27, 2025 - 12:30
 0  14
Corte UE: votando all’ONU contro la decisione del Consiglio UE sulla riclassificazione della cannabis l’Ungheria ha violato il diritto dell’Unione

Durante una sessione della commissione Stupefacenti delle Nazioni Unite, l’Ungheria aveva votato in contrasto con la decisione del Consiglio che stabiliva la posizione dell’Unione europea sulla riclassificazione della cannabis e delle sostanze associate, esprimendo il suo dissenso rispetto a tale decisione. Ritenendo che l’Ungheria fosse venuta meno all’obbligo di rispettare la decisione del Consiglio, violando la competenza esterna esclusiva dell’Unione e il principio di leale cooperazione, la Commissione aveva proposto un ricorso per inadempimento dinanzi alla Corte di giustizia.  Nella sua Opinione di oggi, l’avvocato generale Medina suggerisce alla Corte di decidere che l’Ungheria abbia violato gli obblighi legati alla competenza esterna esclusiva dell’Unione e, prendendo pubblicamente le distanze dalla posizione dell’Unione abbia messo a repentaglio l’unità e la coerenza dell’Unione, violando così gli obblighi discendenti dal principio di leale cooperazione.

Qual è la tua reazione a questa notizia?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow

Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.