Da domani nuove regole UE per i modelli di IA generativa: più trasparenza e responsabilità
Entrano oggi in vigore in tutta l’Unione europea le nuove regole previste dalla legge sull’intelligenza artificiale per i fornitori di modelli di IA per finalità generali, cioè quei sistemi in grado di generare contenuti come testo, immagini o audio. Con l’entrata in vigore di queste norme, l’UE mira a rafforzare la trasparenza, la sicurezza e la responsabilità nel mercato dell’intelligenza artificiale. I fornitori saranno obbligati a dichiarare informazioni chiare sull’addestramento dei modelli, rispettare le regole sul diritto d’autore e sviluppare sistemi più affidabili e sicuri. Per facilitare l’adeguamento, la Commissione europea ha pubblicato delle linee guida pratiche e un modello da utilizzare per descrivere i dati impiegati nella fase di addestramento. Ha inoltre confermato che il codice di buone pratiche, redatto da esperti indipendenti, rappresenta uno strumento utile (anche se volontario) per dimostrare la conformità alla normativa. Le aziende che lo adotteranno potranno contare su procedure più snelle e maggiore chiarezza giuridica. Tutti i modelli introdotti sul mercato a partire da oggi devono già rispettare gli obblighi previsti dalla legge. Quelli già in circolazione prima del 2 agosto 2025 avranno tempo fino al 2 agosto 2027 per mettersi in regola. Questo primo passo concreto nell’attuazione della legge sull’IA segna una svolta nell’approccio dell’Unione europea allo sviluppo e alla regolazione dell’intelligenza artificiale, con l’obiettivo di coniugare innovazione e tutela dei diritti fondamentali.
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