Migranti: la Corte Ue conferma il potere dei giudici di valutare la scelta dei Paesi sicuri

Ago 1, 2025 - 14:56
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Migranti: la Corte Ue conferma il potere dei giudici di valutare la scelta dei Paesi sicuri

La Corte di giustizia dell’UE ha stabilito stamane che, se uno Stato membro come l’Italia classifica un paese terzo come "paese sicuro" tramite un atto legislativo, tale designazione deve permettere al giudice di merito un controllo efficace. Il caso nasce dall’inserimento, da parte del governo italiano di Bangladesh e Egitto nella propria lista dei paesi sicuri con un decreto del 23 ottobre 2024. Tuttavia, secondo la magistratura italiana, tali atti non contenevano spiegazioni chiare né la pubblicazione delle fonti a supporto della decisione e, per questo motivo, si era chiesto il parere della Corte europea. L’avvocato generale della Corte, Richard de la Tour, ha concluso che l’Italia può effettivamente designare paesi terzi come sicuri, ma deve assicurare che le fonti informative su cui si fonda la designazione siano accessibili ai giudici nazionali e ai richiedenti protezione, per consentire un effettivo controllo legale e rispettare i criteri della direttiva UE 2013/32, secondo cui un paese è sicuro solo se garantisce protezione duratura per l’insieme della popolazione, assenza costante di persecuzioni, torture o violenza indiscriminata. La Corte ha poi affermato che non si può considerare sicuro un paese solo per determinate categorie di persone.

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.