Digital Networks Act, tre fronti di scontro per la riforma delle telecomunicazioni europee

Ago 21, 2025 - 15:33
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Digital Networks Act, tre fronti di scontro per la riforma delle telecomunicazioni europee

Se la Commissione europea punta a rivoluzionare il settore delle telecomunicazioni con il Digital Networks Act, che entrerà in vigore a dicembre per favorire lo sviluppo di 5G e fibra e stimolare gli investimenti, la riforma sta suscitando forti resistenze da parte di governi, operatori e big tech. Il primo terreno di scontro riguarda il rapporto tra compagnie telefoniche e piattaforme digitali: le telco chiedono che i colossi del web contribuiscano ai costi di rete, mentre i critici temono conseguenze sulla neutralità della rete e sulla libertà online. Un secondo fronte oppone gli ex monopolisti ai nuovi operatori, che denunciano il rischio di “rimonopolizzazione” e di aumento dei costi per i consumatori a causa dell’allentamento della regolazione sui grandi gruppi storici. Infine, i governi nazionali difendono con forza il loro controllo sull’assegnazione delle frequenze, considerata una risorsa strategica e una leva fiscale, e guardano con sospetto a un maggiore intervento di Bruxelles. Nonostante le resistenze, la Commissione ribadisce oggi che senza una riforma l’Europa rischia di restare indietro nello sviluppo delle infrastrutture digitali rispetto ai concorrenti globali.

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.