Diminuita l'attività nei porti della Russia
Nel primo semestre di quest'anno i porti russi hanno movimentato 448,6 milioni di tonnellate di merci, con una diminuzione del -3,1% sulla prima metà del 2023, di cui 354,7 milioni di tonnellate di carichi all'esportazione (-3,0%), 20,7 milioni di tonnellate in importazione (+4,7%), 34,3 milioni di tonnellate di merci in transito (+2,7%) e 38,8 milioni di tonnellate di traffico di cabotaggio (-11,8%). Complessivamente i porti del bacino del Mar Baltico hanno movimentato 140,3 milioni di tonnellate (+1,3%), quelli del bacino del Mar d'Azov-Mar Nero 134,0 milioni di tonnellate (-8,0%), gli scali portuali dell'Estremo Oriente 116,9 milioni di tonnellate (-2,1%), i porti del bacino artico 47,2 milioni di tonnellate (-4,7%) e i porti del Mar Caspio 4,4 milioni di tonnellate (+23,4%). Il volume totale delle merci secche movimentati nei primi sei mesi del 2024 è stato di 219,9 milioni di tonnellate (-2,7%), di cui 95,4 milioni di tonnellate di carbone (-12,0%), 37,1 milioni di tonnellate di cereali (+10,1%), 27,7 milioni di tonnellate di merci contanerizzate (+10,9%), 21,3 milioni di tonnellate di fertilizzanti minerali (+28,1%), 9,7 milioni di tonnellate di metalli ferrosi (-13,7%), 4,9 milioni di tonnellate di minerali (-0,8%) e 3,9 milioni di tonnellate di rotabili (-0,7%). Il volume globale delle rinfuse liquide si è attestato a 228,7 milioni di tonnellate (-3,5%), incluse 138,2 milioni di tonnellate di petrolio grezzo (-1,5%), 66,7 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi (-9,6%), 18,5 milioni di tonnellate di gas naturale liquefatto (+3,2%) e 3,3 milioni di tonnellate di prodotti alimentari (+12,1%).
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