Discorso sullo Stato dell’Unione 2025: von der Leyen traccia la rotta per l’Europa
La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha pronunciato questa mattina, dinanzi al Parlamento Europeo riunito a Strasburgo, il suo primo discorso della seconda legislatura sullo Stato dell’Unione (State of the Union, SOTEU). Diversi i temi salienti emersi durante il discorso, a partire dalla condanna dell’uso della fame come arma di guerra, definendo l’attuale situazione a Gaza come una ferita profonda per la coscienza globale. La Presidente ha poi annunciato la sospensione temporanea di alcuni finanziamenti bilaterali ad Israele e ha suggerito ulteriori sanzioni contro alcuni ministri e coloni estremisti israeliani, insieme ad una sospensione parziale del capitolo commerciale dell’accordo di associazione tra Bruxelles e Tel Aviv. Rivolgendosi all’Europa, ha dichiarato che l’UE ha ottenuto il miglior accordo commerciale possibile con gli Stati Uniti, dando un vantaggio competitivo alle imprese europee. Pur ammettendo le critiche di alcuni parlamentari, ha sottolineato che questo accordo eviterà ulteriori dazi statunitensi preesistenti, offrendo stabilità ai rapporti economici transatlantici. Sul fronte economico interno, la Presidente ha anticipato l’introduzione di un nuovo meccanismo commerciale per contenere le importazioni di acciaio, a tutela dell’industria europea. Questo strumento sostituirà le misure di salvaguardia in scadenza a metà 2026. Riguardo all’Ucraina, ha proposto un innovativo prestito basato su beni russi congelati in Europa, i “Reparations Loan”, per fornire subito liquidità al Paese, che restituirà il prestito solo dopo aver ricevuto le riparazioni di guerra dalla Russia.
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