Discorso sullo Stato dell’Unione 2025: von der Leyen traccia la rotta per l’Europa

Sep 10, 2025 - 13:48
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Discorso sullo Stato dell’Unione 2025: von der Leyen traccia la rotta per l’Europa

La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha pronunciato questa mattina, dinanzi al Parlamento Europeo riunito a Strasburgo, il suo primo  discorso della seconda legislatura sullo Stato dell’Unione (State of the Union, SOTEU). Diversi i temi salienti emersi durante il discorso, a partire dalla condanna dell’uso della fame come arma di guerra, definendo l’attuale situazione a Gaza come una ferita profonda per la coscienza globale. La Presidente ha poi annunciato la sospensione temporanea di alcuni finanziamenti bilaterali ad Israele e ha suggerito ulteriori sanzioni contro alcuni ministri e coloni estremisti israeliani, insieme ad una sospensione parziale del capitolo commerciale dell’accordo di associazione tra Bruxelles e Tel Aviv. Rivolgendosi all’Europa, ha dichiarato che l’UE ha ottenuto il miglior accordo commerciale possibile con gli Stati Uniti, dando un vantaggio competitivo alle imprese europee. Pur ammettendo le critiche di alcuni parlamentari, ha sottolineato che questo accordo eviterà ulteriori dazi statunitensi preesistenti, offrendo stabilità ai rapporti economici transatlantici. Sul fronte economico interno, la Presidente ha anticipato l’introduzione di un nuovo meccanismo commerciale per contenere le importazioni di acciaio, a tutela dell’industria europea. Questo strumento sostituirà le misure di salvaguardia in scadenza a metà 2026. Riguardo all’Ucraina, ha proposto un innovativo prestito basato su beni russi congelati in Europa, i “Reparations Loan”, per fornire subito liquidità al Paese, che restituirà il prestito solo dopo aver ricevuto le riparazioni di guerra dalla Russia.

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.