Gaza: il piano di ricostruzione egiziano non prevede il trasferimento di due milioni di palestinesi

Feb 19, 2025 - 07:08
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Gaza: il piano di ricostruzione egiziano non prevede il trasferimento di due milioni di palestinesi

L’Egitto ha lavorato per sviluppare un piano per ricostruire la Striscia di Gaza senza costringere i palestinesi ad andarsene, dopo la proposta del presidente statunitense, Donald Trump, di trasferire forzatamente i circa 2 milioni di palestinesi in Giordania ed Egitto. Secondo quanto riporta l’emittente panaraba “Al Arabiya”, la proposta egiziana prevede l’istituzione di “zone sicure” all’interno delle quali i palestinesi possono vivere temporaneamente, mentre le aziende egiziane e internazionali potrebbero rimuovere le macerie e ricostruire le infrastrutture della Striscia di Gaza.

Il piano egiziano prevede, inoltre, l’istituzione di un’amministrazione palestinese, non affiliata con il movimento islamista palestinese Hamas né con l’Autorità nazionale palestinese, per gestire la Striscia e supervisionare gli sforzi di ricostruzione, secondo i funzionari egiziani coinvolti nel progetto. Inoltre, la proposta prevede la formazione di una forza di polizia palestinese composta principalmente da ex agenti di polizia dell’Autorità nazionale palestinese rimasti a Gaza dopo che Hamas ha preso il controllo della Striscia nel 2007. Questa forza sarà rafforzata con forze addestrate dall’Egitto e dai Paesi occidentali. La proposta egiziana prevede la ricostruzione della Striscia in tre fasi che richiederanno fino a cinque anni senza sfollare i palestinesi da Gaza, secondo i funzionari egiziani.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv