I colloqui in Arabia Saudita per la pace nell'Est Europa

Mosca aveva promesso una pausa negli attacchi contro le infrastrutture energetiche dell'Ucraina dopo i colloqui con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Da quelle dichiarazioni, tuttavia, la Russia ha attaccato sempre più spesso obiettivi civili nelle città ucraine prima dei colloqui di Riad di oggi, lunedì 24 marzo. Intervistato dalla tv Zvedza, Grigory Kasarin, ex diplomatico che presiede la commissione Esteri del Consiglio della Federazione e una delle due personalità che guiderà la delegazione russa a Riad, ha detto: "Noi speriamo di raggiungere almeno qualche progresso". E, parlando anche a nome dell'altro negoziatore, il consigliere del direttore dell'Fsb Sergey Beseda, ha anticipato che ai colloqui andranno "con spirito costruttivo e combattivo", "l'obiettivo è quello di risolvere almeno una questione". Quale non l'ha precisato, ma nei giorni scorsi il consigliere per la politica estera del Cremlino, Yuri Ushakhov, aveva parlato del cessate il fuoco nel Mar Nero, così come sottolineato anche nella nota diffusa dalla Casa Bianca dopo la telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin, nella quale però si parlava dello stop agli attacchi contro le infrastrutture energetiche, rimasto lettera morta.
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