Il Foro Italico avrà un tetto centrale. I lavori in 18 mesi

Mag 17, 2025 - 04:45
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Il Foro Italico avrà un tetto centrale. I lavori in 18 mesi

Dopo un'attesa decennale, il Campo Centrale del Foro Italico si prepara a una trasformazione storica: la realizzazione di una copertura che lo renderà un impianto moderno, polifunzionale e utilizzabile tutto l'anno. I lavori, che rappresentano un investimento strategico da circa 60 milioni di euro a carico di Sport e Salute, inizieranno a giugno 2026, subito dopo la conclusione degli Internazionali BNL d'Italia di quell'anno, e avranno una durata prevista di 18 mesi. L'annuncio è stato dato dal presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma, durante il panel "Punti di Vista" tenutosi al Foro Italico, dove ha illustrato i rendering del progetto e il cronoprogramma dettagliato. "Contiamo di completare tutte le autorizzazioni necessarie entro l'autunno," ha spiegato Mezzaroma, "per poi avviare le procedure di gara tra dicembre 2025 e aprile 2026. I lavori saranno sospesi durante lo svolgimento degli Internazionali, per poi riprendere regolarmente alla fine del torneo". La nuova copertura non solo proteggerà il campo dalle intemperie, ma aprirà a un utilizzo molto più ampio dell'arena. "La nuova copertura garantirà anche una crescita dei ricavi," ha sottolineato Mezzaroma, "con una media di 22 milioni l'anno e picchi fino a 30 milioni nelle stagioni migliori. Stimiamo circa 150 giornate di utilizzo all'anno, con una programmazione di circa 180 eventi sportivi". Il progetto prevede anche un aumento della capienza di 2.000 posti a sedere, portando il totale a circa 12.500, e la possibilità di ospitare fino a 18 discipline sportive diverse, tra cui basket e pallavolo, con una stima di affluenza media di 1,5 milioni di spettatori l'anno. Sarà inoltre ampliata la gamma di servizi offerti al pubblico.

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Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv