Il governo indiano attiva un piano quinquennale per raddoppiare il traffico crocieristico

Il governo indiano ha annunciato l'avvio immediato di un piano quinquennale per raddoppiare il numero di scali di navi da crociera nei porti nazionali e duplicare il numero dei passeggeri. Il programma sarà articolato in tre fasi volte rispettivamente ad aumentare nel biennio 2024-2025 gli approdi di navi da crociera nei porti marittimi modernizzando gli attuali terminal crociere e promuovendo destinazioni turistiche nell'ambito dei circuiti crocieristici, a sviluppare nel triennio 2025-2027 l'attività crocieristica realizzando nuovi terminal crociere e sviluppando anche il segmento delle crociere fluviali e, infine, a potenziare nel triennio 2027-2029 anche l'attività crocieristica fra le isole, con l'obiettivo di creare nell'arco dei cinque anni 400.000 nuovi posti di lavoro. Il piano, denominato “Cruise Bharat Mission”, che è stato annunciato ieri dal ministro ai Porti, al Trasporto marittimo e alle Vie d'acqua, Sarbananda Sonowal, in visita al porto di Mumbai, prevede di incrementare il traffico crocieristico nei porti marittimi da 500mila passeggeri nella prima fase ad un milione di passeggeri nella terza, con un numero di scali di navi da crociera che corrispondentemente dovrebbe salire da 125 a 500. Nel segmento delle crociere fluviali è atteso un incremento del traffico da 500mila a 1,5 milioni di passeggeri. Il piano prevede, inoltre, di aumentare il numero di terminal crociere internazionali nei porti marittimi da due nella prima fase a dieci nell'ultima fase e di incrementare il numero di terminal crociere fluviali da 50 a 100. Il piano comprende anche l'aumento da uno a cinque del numero delle marine per l'attività diportistica. Sottolineando che «la Cruise Bharat Mission rappresenta uno spartiacque nel rinnovamento del settore delle crociere dell'India», il ministro ha evidenziato che il comparto delle crociere, che in India ha un enorme potenziale, è rimasto a lungo poco sfruttato e il nuovo piano mira invertire questa tendenza basandosi sulla realizzazione di nuove infrastrutture, sullo sviluppo dell'esperienza crocieristica per i turisti e sulla sostenibilità delle risorse.