In Italia cresce il cicloturismo
Dimenticare la scampagnata in bicicletta. Il turismo sulle due ruote si è organizzato, strutturato e porta valore. A certificarlo è il rapporto “Ecosistema della bicicletta” presentato da Banca Ifis in occasione dell’Oscar italiano del cicloturismo a Cesena. “Nel 2022 – spiega il responsabile dell’ufficio studi, Carmelo Carbotti – la nostra stima è di oltre 6 milioni di turisti in bicicletta con 7,4 miliardi di valore distribuiti sia geograficamente sull’intero territorio nazionale sia in termini di comparti economici”.
Dalle strutture ricettive ai trasporti, dalla ristorazione all’enogastronomia, dallo shopping ai tour di gruppo, il boom dell’utilizzo della bicicletta cambia il comportamento dei turisti e deve cambiare l’accoglienza turistica. “Ormai c’è una fortissima richiesta anche perché – fa notare la presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli – tutta questa voglia di sostenibilità e di attenzione all’ambiente si sposa benissimo con questo turismo e la conoscenza dei territori”.
C’è una congiuntura favorevole perché esploda l’andare in bicicletta e tanti sono i fattori che favoriscono questa esplosione. Lo ricorda il responsabile turismo di Legambiente, Sebastiano Venneri. “E’ una stagione felice dovuta a una serie di concause: l’innovazione tecnologica, il boom delle e-bike e delle bici a pedalata assistita che hanno reso ciclabili tanti territori ma hanno reso anche cicliste tante persone che hanno scoperto la possibilità non solo di pedalare ma anche di fare viaggi con la bicicletta”.
Una fortissima attenzione che l’Oscar italiano del cicloturismo ha saputo incarnare anno dopo anno. Il primo premio dell’ottava edizione è andato alla regione Toscana con la Ciclopedonale Puccini, a seguire la Sicilia e il Veneto. Il premio stampa va all’Emilia-Romagna per la Ciclovia della Food Valley mentre menzione speciale Legambiente al Cammino d’Abruzzo. La proclamazione è avvenuta in una terra che ha investito tanto in questo settore ed è simbolo per la ricostruzione dopo la recente alluvione. “La Romagna – dice l’assessore alla Sostenibilità ambientale del Comune di Cesena, Francesca Lucchi – è terra di ciclisti e cicloturisti e quindi credo che sia un asset economico fondamentale e ci siano molti operatori validi che stanno investendo e negli ultimi anni hanno investito in questo settore. Quindi come amministrazione crediamo che sia importante sostenere questa realtà e lavorare sempre di più in questo contesto”.
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