Indagati sapevano delle cimici nel Comune di Caivano

Ott 10, 2023 - 17:57
 0  12
Indagati sapevano delle cimici nel Comune di Caivano

 Alcuni destinatari dei provvedimenti di fermo emessi dalla Dda di Napoli e notificati oggi dai carabinieri di Castello di Cisterna erano a conoscenza del fatto che nel Comune di Caivano erano state installate delle microspie e la circostanza fa ritenere plausibile il coinvolgimento di rappresentanti delle forze dell'ordine infedeli disponibili a rivelare informazioni riservate circa le indagini in corso. E' quanto sospetta la Procura di Napoli che oggi ha emesso nove provvedimenti di fermo notificati dai militari dell'arma tra Caivano (Napoli), San Marcellino (Caserta) e Aversa (Caserta).
Per motivare l'urgenza del decreto di fermo (nel quale si ipotizzano i reati di associazione mafiosa, estorsione e corruzione aggravate dal metodo mafioso) viene ipotizzata la sussistenza del pericolo di fuga anche in relazione all'eventualità che gli indagati potessero essere informati dell'arresto. A disposizione della Dda ci sono alcune intercettazioni che fanno ritenere plausibile il coinvolgimento di un non meglio definito ispettore nel complesso modus operandi che a Caivano gestiva illecitamente gli appalti pubblici. Nella conversazione captata, a parlare sono due dei destinatari dei fermi: si dicono preoccupati dalla possibilità che il sistema per favorire ditte compiacenti - fondato su una vera e propria saldatura tra politica, imprenditoria e camorra - possa essere scoperto. Nell'intercettazione, uno dei due fa chiaro riferimento alla presenza delle cimici e al fatto che a dirglielo è stato un ispettore.

Qual è la tua reazione a questa notizia?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow

Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv