Infrastrutture digitali: “Il Sud Italia porta digitale d’Europa nel Mediterraneo”
Il sottosegretario all’Innovazione, Alessio Butti, ha sottolineato ieri il ruolo strategico dell’Italia e del Mezzogiorno nello sviluppo delle infrastrutture digitali globali. Partendo dall’assunto che i cavi sottomarini trasportano ormai quasi tutto il traffico internet intercontinentale e il loro utilizzo è triplicato, aprendo all’Europa meridionale la possibilità di diventare il corridoio più breve e resiliente tra Africa, Asia ed Europa, la posizione del sottosegretario evidenzia come il nostro Paese sia già protagonista in diversi segmenti della filiera. Realtà industriali come Prysmian - nella progettazione e produzione - e Sparkle, nei servizi, con hub strategici in Sicilia ed in Puglia ne sono un esempio. Sul fronte della sicurezza, il Sen. Butti ricorda che il sistema si protegge con rotte alternative, approdi multipli e monitoraggio costante, come ribadito al G7 di Cernobbio con l’adesione italiana al “Comunicato di New York” sulla resilienza dei cavi sottomarini. Per il sottosegretario, la digitalizzazione non è un concetto astratto, ma un volano concreto per lo sviluppo dei territori: reti, dati e servizi possono rafforzare turismo, agroalimentare, manifattura e pubblica amministrazione. Sottolineando come il Sud abbia già ottenuto risultati rilevanti, come in Puglia, dove sono stati anticipati gli obiettivi PNRR, Butti conclude evidenziando come il Mezzogiorno possa essere al tempo stesso porta geopolitica dell’Europa verso il Mediterraneo, motore economico di attrazione per investimenti e lavoro qualificato e presidio di sicurezza per le infrastrutture critiche.
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