Inwit: l’utile netto cresce a 184,6 milioni nel primo semestre, ricavi in aumento del 4,6 per cento

Lug 31, 2025 - 00:14
 0  31
Inwit: l’utile netto cresce a 184,6 milioni nel primo semestre, ricavi in aumento del 4,6 per cento

Inwit chiude il primo semestre 2025 con un utile netto pari a 184,6 milioni di euro, in crescita del 3,1 per cento rispetto allo stesso periodo 2024. I ricavi si attestano a 535,3 milioni di euro, in aumento del 4,6 per cento su base annua, grazie alla crescita delle ospitalità, allo sviluppo dei ricavi da nuovi servizi e al positivo contributo dell’adeguamento dei canoni all’inflazione. Il margine operativo lordo (Ebitda) ammonta a 490 milioni di euro, in aumento del 4,6 per cento. Nel semestre gli investimenti industriali su nuove torri, acquisizione terreni e ampliamento delle coperture dedicate indoor si confermano sostenuti, pari a 147,9 milioni di euro, in diminuzione del 2,8 per cento rispetto allo stesso periodo 2024, in linea con le previsioni. Prendendo in considerazione solamente il secondo trimestre 2025, i ricavi sono pari a 269 milioni, con una crescita del 4,6 per cento rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2024. Stesso incremento per l’utile netto che ammonta a 93,4 milioni. L’Ebitda cresce invece del 4,4 per cento a 246 milioni di euro. Nel secondo trimestre 2025 Inwit ha realizzato investimenti in infrastrutture a sostegno degli operatori per 64,4 milioni di euro, con una crescita del 6,4 per cento rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Continua lo sviluppo delle infrastrutture nel trimestre con circa 210 nuove torri e circa 720 nuove ospitalità verso operatori mobili, Fwa e altri clienti. “Il secondo trimestre 2025 conferma il nostro impegno ad investire in infrastrutture digitali e condivise, sia outdoor che indoor, per abilitare lo sviluppo delle reti mobili 5G, a supporto dell’efficienza degli operatori Telco, anche nel difficile contesto attuale dell’industria”, ha commentato il direttore generale di Inwit, Diego Galli. “I risultati confermano la resilienza del nostro modello di business, fondato su ingenti investimenti e ritorni nel lungo termine e in grado di sostenere in modo efficiente la crescente necessità di investimenti infrastrutturali per la digitalizzazione”, ha aggiunto.

Qual è la tua reazione a questa notizia?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow

Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv